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Tokyo 2021

Olimpiadi Tokyo, la Repubblica Ceca apre un’indagine interna dopo il sesto contagio

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Il Comitato Olimpico Nazionale della Repubblica Ceca ha aperto un’indagine interna dopo il sesto contagio registrato alle Olimpiadi di Tokyo: secondo Inside The Games si vogliono capire i motivi di quanto accaduto, per sapere se tutti hanno rispettato le misure previste.

Il sesto contagio in seno al team ceco ha fatto scattare l’allarme, portando all’indagine che mira a capire se la squadra abbia trascurato i propri doveri durante il viaggio in Giappone per i Giochi: sono risultati positivi la giocatrice di beach volley Nausch Sluková, il marito Simon Nausch, allenatore, l’altro giocatore di beach Ondřej Perušič, il pongista Pavel Širuček, un funzionario ceco del quale non è stato rivelato il nome, ed il ciclista Schlegel.

Altri due ciclisti cechi, Tereza Neumanová e Michael Kukrle, presenti sullo stesso volo di Schlegel, sono attualmente sotto monitoraggio, infine l’altro ciclista ceco Zdeněk Štybar ha preso un volo diverso. Da inizio mese a Tokyo sono 93 i contagi legati ai Giochi.

L’indagine interna si chiuderà entro 14 giorni. Così il presidente del Comitato Olimpico ceco, Jiří Kejval: “Questa indagine si concentrerà in particolare sul rispetto di tutte le precauzioni contro la diffusione di COVID-19 prima, durante e dopo il volo charter e se alcuni individui abbiano trascurato le proprie responsabilità lungo il percorso“.

Perušič ed il compagno David Schweiner salteranno la partita inaugurale lunedì 26 luglio, mentre Nausch-Sluková ed Hermannová avrebbero dovuto aprire l’evento olimpico di beach volley domenica 24 luglio. Il ritiro di Perušič e Schweiner non è stato ancora confermato, anche se è probabile che non possano competere.

Anche l’atleta cilena di taekwondo Fernanda Aguirre, la skateboarder olandese Candy Jacobs e la giocatrice di beach volley statunitense Taylor Crabb sono state estromesse dai Giochi a causa della positività al COVID-19. I calciatori sudafricani Thabiso Monyane e Kamohelo Mahlatsi sono stati i primi a risultare positivi al villaggio olimpico, ma potrebbero ancora giocare una volta terminata la quarantena.

Foto: LaPresse

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