Olimpiadi Tokyo, l’Italia può battere il record di medaglie! Tutte le carte da giocare fino all’8 agosto

19 medaglie già conquistate dall’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020, una media superiore a 3 al giorno. E la ventesima, di fatto, è già in cassaforte in seguito alla semifinale conquistata da Irma Testa (nella boxe vengono assegnate due medaglie di bronzo) e che verrà ufficializzata alla conclusione del torneo, si spera per l’azzurra martedì 3 agosto.

A questo punto si può iniziare ad accarezzare il sogno di abbattere l’ormai datato record di medaglie complessive vinte nella medesima edizione: 36 (accadde due volte, a Los Angeles 1932 ed a Roma 1960). Rispetto al passato la seconda settimana dei Giochi riserverà inoltre un numero cospicuo di occasioni per andare ad incrementare il bottino, per cui è lecito pensare di superare il primato e, perché no, magari anche avvicinare o toccare quota 40.

Andiamo a scoprire cosa ci attende nei prossimi giorni.

MEDAGLIERE – MEDAGLIERE TOTALE OLIMPIADI (N. DI PODI)

VENERDI’ 30 LUGLIO 

Non una giornata zeppa di eventi da podio, ma l’auspicio è di fare il pieno con Giovanni De Gennaro nella canoa slalom e gli spadisti nella gara a squadre di scherma.

SABATO 31 LUGLIO 

Mattia Camboni si giocherà una medaglia nella Medal Race di vela nella classe RS:X. Attesa per il trap misto di tiro a volo, a caccia di riscatto dopo le prestazioni odierne tutt’altro che esaltanti, e per Antonino Pizzolato nel sollevamento pesi. Da capire se Simona Quadarella, impegnata negli 800 sl, saprà reagire dopo la batosta dei 1500. Margherita Panziera andrà monitorata con attenzione nei 200 dorso, anche se in batteria non ha convinto. Tre possibili sorprese: Mauro Nespoli nel tiro con l’arco, Sofia Ceccarello nella carabina tre posizioni e la squadra femminile di sciabola.

DOMENICA 1° AGOSTO 

Un poker tutto da seguire. Se Gregorio Paltrinieri sarà quello di oggi e, per citare parole sue, scenderà in acqua con il cuore, allora anche nei 1500 sl potrà farci divertire. L’atletica trepiderà con Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs. E chissà che la scherma non si sia tenuta la gioia più grande proprio per la competizione finale, il fioretto maschile a squadre.

LUNEDI’ 2 AGOSTO 

Vanessa Ferrari la carta più importante nella finale del corpo libero di ginnastica artistica. Qualche timida speranza nel tiro a segno con Riccardo Mazzetti (pistola automatica) e la carabina maschile 3 posizioni.

MARTEDI’ 3 AGOSTO 

Giornata molto importante con la finale della categoria -57 kg di boxe femminile, quella di Irma Testa, e la Medal Race di Ruggero Tita e Caterina Banti nella classe Nacra17 di vela. Speranza molto sottile nell’inseguimento a squadre femminile di ciclismo su pista.

MERCOLEDI’ 4 AGOSTO 

La carta più importante sarà quella del quartetto maschile nel ciclismo su pista, dove rivedremo anche Filippo Ganna. Rachele Bruni tenterà l’assalto ad una nuova medaglia nel nuoto in acque libere dopo l’argento di Rio 2016. Possibile sorpresa Massimo Stano nella 20 km di marcia.

GIOVEDI’ 5 AGOSTO 

Giorno importante per capire se l’Italia potrà o meno battere il record di medaglie. Se Gregorio Paltrinieri avrà buone sensazioni, potrà essere protagonista nella 10 km di fondo. Viviana Bottaro ha ottime possibilità di salire sul podio nel kata, mente sempre nel karate potrebbe stupire Angelo Crescenzo nella categoria -67 kg di kumité. In gara anche il portabandiera Elia Viviani nell’omnium di ciclismo su pista. Speranze di top3 molto ridotte, ma da non escludere a priori, per Leonardo Fabbri (atletica, getto del peso), Samuele Burgo/Luca Beccaro (canoa velocità, K2 1000 metri) e Manfredi Rizza (canoa velocità, K1 200).

VENERDI’ 6 AGOSTO 

La giornata decisiva, come il Mortirolo o lo Zoncolan al Giro d’Italia. Luigi Busà (karate) e Frank Chamizo (lotta) non hanno bisogno di presentazioni. L’Italia può fare benissimo anche nella madison femminile di ciclismo su pista (le titolari verranno comunicate in prossimità dell’evento) e nella 20 km di marcia con Antonella Palmisano. Attenzione ad Elena Micheli nel pentathlon: negli ultimi due Mondiali non è mai uscita dalla top5. Qualche speranza, più piccola, anche per Mattia Busato nel kata e Laura Rogora nell’arrampicata.

SABATO 7 AGOSTO

Non sarà per nulla facile vincere anche solo una medaglia. Potrebbe essere il giorno delle finali di volley maschile: ci sarà l’Italia? Difficile, ma non impossibile. Lo stesso discorso vale per il basket maschile, ma vedere a questo punto gli uomini di Sacchetti rappresenterebbe forse la sorpresa più grande di tutta l’Olimpiade azzurra. Silvia Semeraro sarà una mina vagante nel karate, così come Abraham Conyedo nella lotta (magari sperando anche in un ripescaggio). Possibile sorpresa nel ciclismo su pista con la madison composta da Elia Viviani e Simone Consonni.

DOMENICA 8 AGOSTO 

Molto, se non tutto, dipenderà dagli sport di squadra e dalla eventuale presenza in finale della Nazionale femminile di volley e del Settebello di pallanuoto. Attenzione poi all’omnium femminile su pista, carta decisamente importante. Sognano il colpaccio infine le Farfalle della ginnastica ritmica.

Foto: Lapresse