Calcio
Olympiadamus aveva previsto la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio: il vaticinio del veggente
Da domenica 11 luglio 1982 a domenica 11 luglio 2021. La vittoria dell’Italia agli Europei di calcio era scritta nelle stelle, con buona pace del popolo britannico che per giorni aveva intonato il coro “Football is coming home“. C’è chi aveva già previsto tutto da mesi e sapeva quale sarebbe stato l’esito della competizione continentale.
Stiamo parlando dell’unico, misterioso, fuggente ed incommensurabile Olympiadamus. L’essenza sovrannaturale, il vate dello sport che, come sapranno i nostri lettori più appassionati, ogni 31 dicembre, puntuale ed inesorabile, annuncia l’oroscopo e le previsioni dell’anno successivo.
I vaticini di Olympiadamus, proprio come quelli della Sibilla Cumana, appaiono spesso interpretabili e di difficile lettura: occorre saper scrutare in profondità ogni singola parola per intuirne il senso. Eppure il veggente non aveva lasciato adito a dubbi riguardo agli Europei di calcio.
“Dalla grande infamia ti rialzerai in un moto d’orgoglio. Un grido liberatorio spezzerà le catene“.
La ‘grande infamia’ indicava in maniera nitida la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2018, un’onta indelebile della nostra storia. Il ‘grido liberatorio’ di Wembley ha spezzato le catene, che metaforicamente rappresentavano sia la prigione vissuta nell’assistere da spettatori all’ultima rassegna iridata sia, soprattutto, quelle che hanno incatenato un popolo intero nei drammatici mesi della pandemia. L’Italia di Mancini ha portato in questo senso anche un sollievo morale, un toccasana per lo spirito. E Olympiadamus aveva previsto tutto…