Calcio
Pagelle Italia-Begio 2-1, Europei 2021: Barella sontuoso, Donnarumma decisivo. Male Immobile
L’Italia vola a Londra! Gli azzurri volano in semifinale degli Europei di calcio 2021 battendo per 2-1 il Belgio, squadra numero 1 del ranking mondiale. Decidono i gol nel primo tempo di Barella e Immobile, con Lukaku che mette la sua firma su rigore; gli ultimi 20 minuti sono di sofferenza, ma l’Italia sa soffrire e chiude la pratica vincendo meritatamente. Martedì sera la sfida con la Spagna per un posto in finale.
ITALIA
Donnarumma 7,5: Tiene la porta sotto chiave nella prima mezz’ora: attento in uscita su Lukaku, due grandi interventi attorno al ventesimo su De Bruyne e sul centravanti dell’Inter. Padrone dell’area, sicuro nelle uscite, recupera tempo con esperienza quando conta. Se volevate la conferma che fosse uno dei migliori portieri al mondo, stasera è arrivata.
Di Lorenzo 5,5: Dopo un minuto un suo passaggio rischioso innesca Lukaku, con Donnarumma attento in uscita. Doku lo mette sotto stress con le sue scorribande, nel recupero è costretto alle maniere forti sull’esterno del Rennes concedendo un ‘rigorino’ per una spinta di avambraccio. I pericoli maggiori arrivano sempre dalla sua parte, lascia scoperta la zona di competenza sul contropiede che quasi vale il pari.
Chiellini 7: Ha mezza gamba di troppo oltre la difesa nell’occasione dell’1-0 annullato per gli azzurri. Ma il suo compito è la marcatura su Lukaku, su cui usa tutti i trucchi del mestiere per tenerlo a bada con ottimi risultati. Ogni volta che la palla arriva dalle sue parti è un muro che allontana qualunque preoccupazione.
Bonucci 6,5: Primi minuti di leggera sofferenza, poi dopo 13 minuti ci mette la zampa per l’1-0 annullato per fuorigioco di Chiellini. Si difende come può quando viene puntato in campo aperto da De Bruyne trovando l’opposizione di Donnarumma. Negli ultimi minuti è chiamato a duellare con Lukaku riuscendo a disimpegnarsi bene negli ultimi assalti.
Spinazzola 7,5: Mancini gli chiede di essere più offensivo per mettere Meunier in difficoltà. Inizia a creare scompiglio dopo il ventesimo prendendo coraggio, regala una chance enorme a Immobile che spreca. Al minuto 61 si sostituisce a Donnarumma parando il tocco sotto misura di Lukaku, generosissimo, deve uscire in lacrime per uno strappo muscolare dopo una prova generosissima. (80′ Emerson Palmieri 6 chiamato a freddo, fa il suo onesto lavoro in copertura).
Verratti 6,5: Chiamato più a distruggere che a costruire, si prende il giallo dopo venti minuti per un fallo tattico su Tielemans. In una delle poche opportunità in cui può inventare è rapido di piede e di pensiero nel servire Barella in una frazione di secondo. (74′ Cristante 6 In campo per aiutare Barella in fase difensiva, sgomita su ogni palla).
Jorginho 6,5: Cerca di gestire al meglio il ritmo azzurro, ma non è incisivo come solito a causa del lavoro di copertura su De Bruyne, luce della manovra belga. Non si vede moltissimo, ma da termometro emotivo è molto importante. E soprattutto, non sbaglia una virgola.
Barella 7,5: Solito dinamismo in mezzo al campo, ma non trova sbocchi inizialmente. Poi inizia a condurre il pressing azzurro e si inventa un gol da antologia superando con una finta tre avversari e trafiggendo Courtouis. A fine partita corre ancora come un ossesso. Muscoli del centrocampo azzurro, sontuoso.
Insigne 7:La scintilla di talento passa da lui, si inventa da solo il raddoppio con il marchio di fabbrica, il tiro a giro da fuori area. I pericoli maggiori passano dai suoi piedi, se controllate ogni azione pericolosa degli azzurri c’è spesso il suo zampino (80′ Berardi 6 Con la sua tecnica cerca di tenere lontano dall’area gli avversari appena può).
Immobile 5: Imbrigliato fra le maglie dei difensori; ma quando riesce ad emergere non ne combina una giusta. Ha una grande occasione su assist di Spinazzola ma fa tutto ciò che il manuale del centravanti sconsiglia. Impalpabile. (74′ Belotti 6 Corre su ogni palla per disturbare la manovra, non ha occasioni in un momento in cui l’Italia non riesce ad attaccare).
Chiesa 6,5: Cercato molto nei primi minuti per sfruttare i metri che può lasciare Thorgan Hazard. Nella prima mezz’ora si accende con due percussioni sulla sinistra, è molto vivace come gli chiede Mancini, non segna ma è prezioso in manovra. (90′ Toloi SV)
CT Mancini 6,5: Dopo i primi minuti di difesa, la sua Nazionale torna la solita: aggressiva, dal pressing asfissiante nelle trequarti avversaria. Gli azzurri non si snaturano anche contro un’avversaria di livello come il Belgio. Si diceva che questa squadra non avesse ancora affrontato grandi squadre, oggi ha dimostrato di poter giocarsela con chiunque con coraggio e tanto talento.
Belgio: Courtois 6; Alderweireld 6+, Vermaelen 5,5, Vertonghen 6; Meunier 5,5 (Mertens 5), Tielemans 6- (69′ Chadli SV, 73′ Praet 6), Witsel 6, T. Hazard 6-; De Bruyne 6,5, Doku 7; Lukaku 6. CT Martinez 6,5
Foto: LaPresse