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Pallanuoto, Francesco Di Fulvio: “Rispetto di tutti, ma non temiamo nessuno. Dobbiamo eliminare i blackout”

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Dopo l’incontro con la Grecia, terminato 6-6, nella terza giornata del torneo olimpico a Tokyo per la pallanuoto maschile c’è stato bisogno di un’altra grande rimonta per il Settebello. I campioni del mondo in carica questa volta sono riusciti a vincere: battuti per 12-11 gli Stati Uniti e agguantata ufficialmente la qualificazione ai quarti di finale. 

In vantaggio praticamente per tre quarti di partita gli statunitensi, con una partenza a rilento della banda di Sandro Campagna che si è trovata sotto addirittura 4-0. Poi è salita in cattedra la compattezza di squadra e la forza individuale di alcuni fenomeni del calibro di Francesco Di Fulvio: cinque reti per lui.

Le sue parole alla FIN sul match: “Abbiamo sofferto la loro aggressività. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, soprattutto a livello fisico. Siamo riusciti a rimontare come squadra: ci siamo compattati in difesa, abbiamo sofferto in attacco e piano piano siamo rientrati. All’inizio eravamo inguardabili: stavamo ancora dormendo. Dobbiamo eliminare questi black-out”.

Occhi puntati già verso il prosieguo del torneo: “Sappiamo qual è il nostro valore: abbiamo rispetto di tutti, ma non temiamo nessuno”.

Foto: Lapresse

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