Artistica
Rebeca Andrade, 3 crociati rotti e la medaglia olimpica. Ma si è divorata l’oro… Nadia Comaneci: “Hai iniziato con me”
Rebeca Andrade si lascia alle spalle tre rotture dei legamenti crociati, ridisegna la propria carriera in maniera incredibile quando sembrava oggettivamente irrecuperabile e scrive una memorabile pagina di storia dello sport. Si possono contare gli atleti che, ai massimi livelli agonistici, sono riusciti a tornare dopo tre infortuni di quel calibro e hanno conquistato una medaglia alle Olimpiadi. La brasiliana ci è riuscita a 22 anni, contro qualsiasi pronostico della vigilia, mettendo le mani sull’argento all-around a Tokyo 2021: fino a settimana scorsa non era accreditata di un grande risultato nella gara regina della ginnastica artistica, anche se va detto che si era qualificata all’ultimo minuto ai Giochi attraverso i PanAm con una buona prova tecnica sul giro completo. Poteva sembrare un caso il secondo posto in qualifica alle spalle di Simone Biles, invece oggi ha ribadito tutta la sua caratura nella finale del concorso generale e torna a casa con un alloro davvero di lusso. Ma…
Ma si deve mangiare le mani perché la verdeoro ha gettato alle ortiche la medaglia d’oro. Poteva tranquillamente conquistare il titolo, eseguendo un puntuale esercizio al corpo libero come è nelle sue corde e invece si è fatta prendere dall’agitazione e dall’emozione di avere tra le mani la gara della vita: esce di pedana due volte (perdendo complessivamente quattro decimi) e dice addio ai sogni di gloria imperitura, fermandosi in seconda piazza alle spalle della statunitense Sunisa Lee. L’apoteosi totale era davvero a un passo per la sudamericana, capace di eseguire un maestoso Cheng al volteggio e di superarsi alle mai digerite parallele asimmetriche. A Rio 2016 non riuscì a strabiliare in casa, cinque anni dopo ha saputo riprovarci con caparbietà e maestria, facendo capire che se si vuole una cosa non ci sono limiti fisici e sfortune che possano ostacolarsi per sempre. La rivedremo nelle finali di specialità tra tavola e quadrato, pronta a regalare un nuovo saggio delle sue doti.
Non finisce qui perché Rebeca Andrade ha ricevuto i complimenti di Nadia Comaneci, l’icona della ginnastica artistica, la donna del 10 perfetto che stravolse le logiche di questo sport alle Olimpiadi di Montreal 1976. La fuoriclasse rumena si è congratulata sui social postando una foto di Rebeca da piccola, quando vinceva il Nadia Comaneci Invitational del 2013 a Oklahoma City: “Tutto è iniziato qui. Sono contenta del tuo lavoro. Congratulazioni Brasile“.
Foto: Lapresse