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Rugby a 7
Rugby a 7, Tokyo 2021: i match della fase a gironi da non perdere
È iniziato il conto alla rovescia per il primo fischio d’inizio del torneo di rugby Seven alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Nella notte italiana del 26 luglio inizierà, infatti, il torneo maschile, che si concluderà due giorni dopo, mentre il 29 luglio sarà la volta del torneo femminile. 68 partite per incoronare le due nazioni che conquisteranno la medaglia d’oro, ma già nella fase a gironi il torneo maschile e quello femminile promettono spettacolo. Ecco le partite da non perdere.
Sarà una notte di fuoco quella del 27 luglio, quando si parte con lo scontro tra i campioni olimpici in carica delle Fiji e la Gran Bretagna. I figiani sono i favoriti d’obbligo, ma la Gran Bretagna si presenta a Tokyo con la voglia di stupire e, soprattutto, vivremo la sfida tra il più grande giocatore dell’ultima decade, Jerry Tuwai, e il miglior marcatore (354 mete) nella storia delle World Series, Dan Norton.
A seguire godremo lo scontro tra Nuova Zelanda e Australia. Gli All Blacks 7s sono i favoriti d’obbligo per la medaglia d’oro, ma le loro speranze passano da un test importantissimo contro i cugini australiani. A chiudere una notte da sogni la sfida tra Sudafrica e USA. I Blitzbokke hanno dominato insieme ai neozelandesi negli ultimi anni e puntano decisi all’oro, ma gli Stati Uniti guidati da Perry Baker sono in forte crescita e vogliono conquistare una storica medaglia.
Tre anche le sfide da non perdere in campo femminile. Anche qui, si vivrà lo spettacolo tutto in una notte, quella di venerdì 30 luglio. Si inizia con Canada-Francia, con le nordamericane che puntano a migliorare il bronzo di Rio, mentre le francesi arrivano dal torneo di rispescaggio ma vogliono stupire il mondo fin da subito. Poi da non perdere Nuova Zelanda-ROC, cioè la sfida tra le Black Ferns 7s candidate all’oro e le russe, che senza bandiera puntano a una medaglia. Infine, si chiude con le campionesse in carica dell’Australia che sfidano gli USA, con Tonegato e compagne chiamate a un bis difficilissimo che parte proprio dal mostrare la propria superiorità contro le americane.
Foto: Mike Lee – KLC fotos for World Rugby