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Scacchi: Alireza Firouzja rappresenterà la Francia. Ufficiale un passaggio atteso da tempo
Uno degli uomini destinati a un grandissimo futuro negli scacchi, Alireza Firouzja, giocherà per la Francia a partire dalla World Cup al via dopodomani (ma, per lui, giovedì 15, dal momento che usufruisce di un bye al turno d’apertura). Si conclude, in questo modo, una vicenda particolarmente lunga che lo ha portato a prendere la nazionalità, sia fisica che scacchistica, del Paese in cui vive da tempo.
Nel 2019, infatti, sono stati due gli episodi che hanno portato il classe 2003 nativo di Babol a decidere di non giocare più per il suo Iran. Il primo si è verificato al Grenke Chess Open, in Germania, quando il terzo turno lo ha visto opposto al Maestro FIDE (FM) Or Bronstein, israeliano. Il Grande Maestro (GM) iraniano ha dovuto obbligatoriamente dare forfait, poiché le leggi del suo Paese vietano espressamente di poter giocare con un giocatore di Israele.
La storia si è poi spostata su altri tornei: due GM iraniani (tra cui il forte Parham Maghsoodloo), in un torneo blitz a Barcellona, avevano affrontato un FM israeliano, Ido Gorshtein. Il fatto è giunto fino alle orecchie del Ministero dello Sport iraniano, di fronte al quale i due hanno dichiarato di non sapere che l’avversario fosse di Israele. Per evitare un altro rischio di incrocio simile, ai Mondiali rapid e blitz di Mosca 2019, vista la folta presenza israeliana, la Federazione scacchistica iraniana ritirò tutti i giocatori maschi (ma non le donne, visto che su quel fronte tale rischio non esisteva).
Firouzja, però, quei Mondiali li giocò lo stesso e fu anche secondo nella rassegna rapid dietro a Magnus Carlsen. Solo che li disputò sotto bandiera FIDE, praticamente senza una nazionalità scacchistica. Già allora viveva a Parigi, il che faceva già deporre a favore della Francia quale nuova Federazione di appartenenza.
Ma, in questo caso, non è soltanto una questione di scacchi: Firouzja, infatti, è cittadino francese a tutti gli effetti, perché è stato naturalizzato. Questo lo porta a diventare direttamente numero 1 di Francia, dal momento che il suo ELO è attualmente di 2759, migliore anche di quello di Maxime Vachier-Lagrave: il rappresentante transalpino al recente Torneo dei Candidati si trova infatti a 2749. Attualmente Firouzja è numero 12 del mondo, ma potrà soltanto salire e unirsi presto al gruppo di coloro che si contenderanno il titolo mondiale. Una prospettiva che, un giorno, potrebbe anche compiersi.
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