Scherma
Scherma, Alice Volpi ed Andrea Santarelli in semifinale! E’ lotta per le medaglie
Nuove emozioni per la scherma italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo l’argento di ieri di Luigi Samele nella sciabola, oggi anche fioretto femminile e spada maschile non hanno deluso le aspettative. Alice Volpi ed Andrea Santarelli sono approdati in semifinale nei rispettivi tabelloni e si giocheranno un piazzamento di prestigio.
Alice Volpi ha vinto il derby in famiglia contro Arianna Errigo nei quarti di finale del fioretto. Un assalto stranissimo, come lo sono quasi sempre quelli tra connazionali. L’italo-brasiliana infilava addirittura un parziale iniziale di 10-0, salvo subire il rientro della brianzola fino al -4 (11-7). Qui la 29enne piazzava un nuovo break che le consentiva di aggiudicarsi la contesa per 15-7.
Ora servirà l’impresa della vita alla campionessa del mondo 2018 per venire a capo dello scoglio di Inna Deriglazova in semifinale. La russa, testa di serie n.1, va a caccia del bis d’oro dopo Rio 2016 e sin qui ha lasciato le briciole a tutte le avversarie incontrate, denotando una condizione di forma eccellente. Di sicuro Alice Volpi non partirà favorita, tuttavia possiede un tipo di scherma che potrebbe creare qualche grattacapo alla padrona della specialità. Nella parte bassa del tabellone si incroceranno invece la russa Larisa Korobeynikova e l’americana Lee Kiefer.
Ottimo anche il cammino di Andrea Santarelli, che ai quarti di finale si è sbarazzato per 15-13 del padrone di casa giapponese Masaru Yamaha. Un assalto in cui l’umbro ha faticato, ritrovandosi a lungo sotto nel punteggio e con uno svantaggio di 4 stoccate (4-8). Con pazienza ha saputo fronteggiare il momento di difficoltà, trovando poi la chiave per mettere in crisi il quotato rivale.
In semifinale il portacolori del Bel Paese affronterà l’ungherese Gergely Siklosi, testa di serie n.1 e campione del mondo nel 2019: uno scoglio durissimo che richiede una prestazione senza sbavature. Nella parte bassa del tabellone l’ucraino Igor Reizlin fronteggerà il sorprendente francese Romain Cannone, le cui origini italiane sono inequivocabili.
Foto: Bizzi/Federscherma