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Scherma, l’Italia batte l’Ungheria di Szilagyi e vola in finale nella sciabola! Spettacolare Aldo Montano!

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L’Italia batte l’Ungheria nella semifinale della prova a squadre della sciabola maschile alle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri si sono imposti col punteggio di 45-43 conquistando meritatamente la finale dove troveranno la fortissima Corea del Sud. A fare la differenza è stato il senso di squadra degli italiani e la scarica di adrenalina che ha fornito l’ingresso in pedana di Aldo Montano al posto di Luigi Samele. Il livornese è stato superlativo.

Buon avvio di sfida per l’Italia che nel primo assalto chiude avanti 5-3 grazie ad uno scatenato Luca Curatoli. Purtroppo nel turno successivo Luigi Samele non riesce a contenere Aron Szilagyi che trova un parziale di 7-1 che fissa il punteggio sul 6-10. Enrico Berrè prova a recuperare e a riportare in scia gli azzurri nel finale della prima tornata di assalti ma deve accontentarsi di un 5-5 che vale l’11-15 parziale.

Al ritorno in pedana una sorpresa, Aldo Montano al posto di Samele alle prese con un problema fisico. L’esperto azzurro prende in mano la situazione e con grande grinta vince il suo assalto contro Andras Szatmari 6-5 riportando sotto i nostri (20-17). Lascia un po’ di amaro in bocca il secondo assalto di Curatoli che si porta 5-3 a una sola stoccata di ritardo dai magiari ma prima si prende un doppio cartellino giallo per essere partito in anticipo rispetto al segnale dell’arbitro e poi subisce il tocco dell’avversario (25-21). Purtroppo anche la seconda tornata con Berrè protagonista si chiude con l’Ungheria avanti 25-30.

Montano è scatenato nell’assalto contro Tamas Decsi e riesce a chiudere 7-5 riportando gli azzurri in scia (32-35). La prestazione del livornese carica l’intera squadra. A ribaltare la situazione ci pensa uno straordinario Berrè che contro Szatmari piazza un fantastico 8-4 che consente agli azzurri di arrivare all’ultimo assalto 40-39. A completare l’opera Curatoli che mette in pedana il meglio del proprio repertorio contro Szilagyi e chiude in un finale al cardiopalma 45-43. Una prestazione di squadra encomiabile quella degli azzurri che hanno trovato in Montano l’uomo della provvidenza, non solo per le stoccate messe a segno ma anche per la carica che è riuscito ad infondere all’intera squadra italiana. L’appuntamento con la storia è fissato alle ore 12.30.

Foto: LaPresse

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