Simone Biles disputerà le Finali di Specialità? Decisione rinviata, battaglia mentale. Cosa cambia? Vanessa Ferrari attende

Simone Biles deciderà nei prossimi giorni se prendere parte alle Finali di Specialità delle Olimpiadi di Tokyo 2021. L’icona della ginnastica artistica è alle prese con problemi di natura mentale, ha dichiarato di “avere demoni nella testa” e domani non disputerà l’all-around.

La statunitense si prende ancora un po’ di tempo per capire se chiudere in anticipo la propria avventura ai Giochi o se provare a scendere in pedana per le Finali di Specialità, in programma tra domenica 1° e martedì 3 agosto. Vedremo se cambierà qualcosa nel corso delle prossime ore, ma al momento appare davvero arduo che una ragazza in questo stato psico-fisico possa avere la lucidità per esibirsi ai massimi livelli e competere seriamente per i traguardi che auspicava alla vigilia (puntava a cinque medaglie d’oro dopo le quattro di Rio 2016).

Quando arriverà una decisione definitiva? Entro e non oltre le 24 ore precedenti le singole finali, ma naturalmente potrebbe comunicarlo anche con più anticipo, come ha fatto stamattina in vista del concorso generale. Il programma è il seguente: domenica sono previsti volteggio e parallele asimmetriche, lunedì il corpo libero, martedì la trave. In qualifica è stata prima alla tavole e seconda al quadrato, alle spalle di Vanessa Ferrari. L’azzurra è diretta interessata delle azioni di Simone Biles, perché chiaramente la sua eventuale assenza cambierebbe i connotati all’atto conclusivo.

Chi prenderebbe il posto dell’americana se decidesse di non indossare più il body? Al volteggio toccherebbe alla sua connazionale MyKayla Skinner (quarta, fuori per la regola dei passaporti), alle parallele rientrebbe Melanie De Jesus Dos Santos (undicesima e prima riserva), alla trave avrebbe spazio la giapponese Urara Ashikawa (dodicesima e prima riserva), al corpo libero ne beneficerebbe la britannica Jennifer Gadirova (nona e prima riserva).

Foto: Lapresse