Artistica

Simone Biles ha un blocco sulle rotazioni? L’analisi di Donatella Sacchi: “Se perde i riferimenti in volo diventa pericoloso”

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Simone Biles è il personaggio del momento alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ma purtroppo non per le ragioni auspicate alle vigilia. Si sta parlando della ginnasta statunitense per le sue dichiarazioni di ieri, quando ha confessato di “avere i demoni in testa” e per il ritiro durante la gara a squadre. La dominatrice indiscussa dell’ultimo decennio ha deciso di non prendere parte al concorso generale di domani, dunque non difenderà il titolo di Rio 2016 sul giro completo dove è stata Campionessa del Mondo in cinque occasioni. Al momento non sappiamo se disputerà le Finali di Specialità, ma al momento appare davvero improbabile rivederla in pedana in questa rassegna a cinque cerchi.

La 24enne ha problemi di natura mentale, non si sente più serena e soffre la pressione esterna, tanto che ha dichiarato di essere ai Giochi non per lei stessa ma per altri. Si vocifera di un blocco mentale, fisico e tecnico sulle rotazioni in aria, ovvero uno dei punti di forza di Simone Biles. La sua acrobatica è stata rivoluzionaria e ha innovato davvero tantissimo sotto questo punto di vista, alzando sensibilmente l’asticella negli ultimi anni e portando la ginnastica artistica in nuova dimensione. I suoi elementi, però, sono oggettivamente estremamente pericolosi e soffre davvero di questo blocco sulle rotazioni allora potrebbe davvero diventare troppo rischioso scendere in pedana.

Un’analisi che ha effettuato anche Donatella Sacchi, Presidente del Comitato Tecnico della Federazione Internazionale, in una dichiarazione rilasciata alla Federginnastica italiana: “Temo, purtroppo, che, se viene confermata notizia del blocco sulle rotazioni, sarà difficile vederla nelle finali di specialità a volteggio e corpo libero. Anche perché presenta elementi di estrema difficoltà, proprio in volo. A trave e, forse, alle parallele ce la potrebbe fare, ma dipende da lei. È grande, sa bene cosa rischia nel caso avesse un blackout durante un esercizio. Perdere i punti di riferimento in aria può diventare pericoloso. Ieri, secondo me, al volteggio è stata straordinaria. Malgrado si sia persa, ha saputo gestire il proprio corpo in modo da arrivare in piedi. Doveva fare due avvitamenti e mezzo, è salita su e non ha saputo più da che parte girare. La cosa più importante era non farsi male e in un istante ha chiuso l’uno e mezzo”. Sapremo le sue scelte nei prossimi giorni: volteggio e parallele sono previsti domenica 1° agosto (ma agli staggi non ha chance di medaglia), corpo libero lunedì 2 agosto, trave il giorno successivo.

Foto: Lapresse

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