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Skateboard
Skateboard, Olimpiadi Tokyo: Yuto Horigome si conferma il re dello street, Hoefler ed Eaton completano il podio
Il primo oro della storia dello skateboard va al favoritissimo della vigilia. Yuto Horigome, campione del mondo in carica a Roma nello scorso giugno, è il primo atleta a conquistare il massimo alloro a cinque cerchi di questo sport. Non poteva probabilmente esserci un uomo, anzi un ragazzo (22 anni compiuti a gennaio) migliore per la prima traccia nella storia olimpica di questa disciplina, dopo i suoi grandi successi agli X Games e nella Street League.
Horigome si conferma come il più forte nella categoria street, gara in cui gli atleti si sfidano in una riproduzione di uno scenario urbano e nel collezionare i trick migliori possibili, con sette tentativi a disposizione suddivisi in due run complete e cinque trick singoli. Il padrone di casa non era partito benissimo, collezionando un 8.02 ed un 6.77 nei primi due tentativi, ma quando si è passati ai singoli ha completamente cambiato marcia.
Quando si è passati al grind su una rampa di scale, Horigome ha fatto il vuoto, non andando mai al di sotto del 9.00 e lasciando sbalorditi i presenti; il suo 37.18 totale significa il terzo oro delle Olimpiadi del Giappone. Dietro di lui si piazzano il brasiliano Kelvin Hoefler, a lungo in testa ma penalizzato nel quarto trick per essersi aiutato con le mani nell’atterraggio facendogli buttare un potenziale nove alto (36.15), e lo statunitense Jagger Eaton, che ha chiuso in 35.35.
Ma anche gli altri atleti al di fuori del podio meritano una menzione, essendo entrati nella storia a cinque cerchi: il quarto posto è appannaggio del francese Vincent Milou (34.14), in rimonta dopo le prime due run non proprio esaltanti. Dietro di lui c’è la sorpresa di giornata, il peruviano Angelo Caro Narvaez, che chiude in 32.87 avanti all’altro francese Aurelien Giraud (29.09) e lo statunitense Nyjah Huston, penalizzato da quattro errori in fila nel singoli (26.19). Ultimo posto invece per il portoghese Gustavo Ribeiro (15.05), debilitato da un problema alla spalla.
Foto: LaPresse