Softball: la FIBS spiega la situazione di Laura Vigna

La FIBS, in merito alla questione che ha coinvolto Laura Vigna e le ha impedito di disputare gli Europei vinti dall’Italia in quel del Friuli-Venezia Giulia, chiarisce la situazione. In verità, aveva già fatto cenno alla sanzione legata a una violazione della normativa antidoping, ma è stato necessario approfondire.

In particolare, si specifica nel comunicato come Vigna non sia riuscita a rendere in tempi brevi il campione richiesto per circostanze imprevedibili ed eccezionali in occasione di un controllo a sorpresa fuori dalle competizioni. L’autorità antidoping ha così definito non volontaria e connotata da lieve negligenza non significativa la condotta della giocatrice.

Si deve chiarire un punto fondamentale: Vigna non ha assunto alcuna sostanza vietata. Si tratta, in sostanza, di una questione formale sulla quale si è aperto il procedimento contro di lei. La sospensione è stata fatta partire il 1° luglio e terminerà il 18 luglio.

Questo consentirà alla diretta interessata di unirsi alla rappresentativa olimpica appena in tempo per l’esordio contro gli Stati Uniti, datato 21 luglio quando in Italia saranno le 5:00 della mattina (o meglio, di qualcosa che sta a metà tra la notte e la mattina).

Foto: FIBS / EzR NADOC