Softball
Softball, Olimpiadi Tokyo: le favorite. Sarà duello USA-Giappone per l’oro
Si iniziano a scaldare gli animi per le Olimpiadi di Tokyo. Presente al ritorno a cinque cerchi del softball, che era stato per l’ultima volta nel programma olimpico a Pechino 2008, l’Italia dovrà affrontare una missione veramente dura se vorrà pensare di arrivare a medaglia, e certamente non quella d’oro, che appare un discorso riservato solamente a due.
Ci sono infatti gli Stati Uniti, che possono vantare l’esperienza di Cat Osterman, e c’è anche il Giappone padrone di casa, con Yukiko Ueno che vuole rifarsi della beffa finale ai Mondiali 2018. In quel caso americane e nipponiche furono protagoniste di una finale sostanzialmente epica, vinta dalla squadra a stelle e strisce, ma con Ueno entrata nel mito dopo i 17 inning in un giorno giocati con lieto fine sfiorato.
Questo duello lo vedremo già nella fase a gironi. E, a tal proposito, occorre ricordare che la formula, fortunatamente, è molto semplice: si gioca su sei giorni di gara (saltando il 23 quando c’è la cerimonia di apertura), si comincia prima di detta cerimonia (il 21), il girone è unico a 6 squadre. Giocano la finale per l’oro le prime due, disputano quella per il bronzo le seconde due, mentre quinta e sesta fanno le valigie in anticipo. Rispetto al baseball olimpico, tutt’altra musica.
Detto del duello USA-Giappone, c’è una squadra che può mettere entrambe in seria difficoltà. Si tratta del Canada, che è molto più vicino al livello di queste due che non al resto delle formazioni in gara. Ed è per questo che, in un’eventuale finale per il terzo posto, le canadesi sarebbero favorite, con buone probabilità, con tutte, sempre se non arriva nel frattempo qualche colpo di mano inatteso.
Per l’altro posto nella finalina restano tre contendenti: Messico, Italia e Australia. Le azzurre, pur se hanno dato fastidio alle messicane (e non solo) agli ultimi Mondiali, partono oggettivamente un pochino dietro nelle previsioni. L’Australia non sembra essere giunta nel migliore dei modi, al netto di un viaggio a Tokyo praticamente infinito, dato che si trovano in Giappone da settimane. Una questione fa da contraltare: il fatto che l’età media sia piuttosto alta, con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso. Il Messico può invece schierare diverse giocatrici di estrazione USA e Dallas Escobedo, sulla quale va tenuto un occhio particolare se non altro per le sue grandi capacità da lanciatrice.
Ci aspettano dunque delle Olimpiadi del softball non necessariamente scontate, ma anche con dei precisi valori in campo che si possono idealmente suddividere su due scale, forse due e mezza. La parola definitiva andrà al campo, e in particolare al match che inaugurerà nel modo più completo le Olimpiadi: quello tra Giappone e Australia, di scena a Fukushima mercoledì notte, quando in Italia saranno le 2:00. La Nazionale di Federico Pizzolini, invece, debutterà alle 5:00 con gli States. Non si può certo dire che sia l’esordio più facile del mondo.
Foto: LaPresse