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Sollevamento pesi, Olimpiadi Tokyo 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. Il podio manca dal 1984

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Continua il percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 anche per il sollevamento pesi, con l’Italia che si presenterà in Giappone con una squadra nutrita e finalmente in grado di lottare per conquistare almeno una medaglia a 37 anni di distanza dall’oro del meranese Norberto Oberburger a Los Angeles 1984 nella categoria fino a 110 kg.

Da allora, il Bel Paese non è mai più riuscito a salire sul podio alle Olimpiadi nel sollevamento pesi. Grande attesa dunque per l’imminente rassegna a cinque cerchi nipponica, in cui la selezione tricolore potrà contare su una carta da medaglia estremamente importante nei -81 kg con Nino Pizzolato.

Il 24enne siciliano, vincitore della medaglia d’oro di totale negli ultimi due Campionati Europei, vanta la seconda miglior misura d’iscrizione alle spalle del fenomenale cinese Xiaojun Liu ed è forse il favorito principale nella lotta per l’argento. Il nativo di Castelvetrano dovrà però ripetersi sui livelli espressi tre mesi fa nella rassegna continentale di Mosca per garantirsi un posto sul podio.

Obiettivo top3 difficile ma non impossibile per altri due azzurri qualificati ai Giochi, Mirko Zanni e Giorgia Bordignon. Il primo è reduce da uno splendido argento europeo e ricoprirà un ruolo da outsider in Giappone nei 67 kg, con la consapevolezza però di dover sbriciolare il personale per ambire ad una medaglia, mentre la 34enne lombarda deve ritrovare la forma migliore proprio in occasione dei Giochi e disputare la gara perfetta per avvicinare la zona podio nei suoi 64 kg.

Foto: FIPE

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