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Tennis, ATP Kitzbuhel: Stefano Travaglia superato da Holger Rune. Subito fuori il marchigiano

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Non solo Tokyo, diversi sport proseguono con il loro classico calendario. I tennisti dell’ATP Tour sono impegnati su più fronti, tra i quali lo storico torneo di Kitzbuhel, evento che si svolge sulla terra rossa austriaca e che spesso ha visto gli italiani protagonisti.

Esordio da dimenticare per Stefano Travaglia. Il tennista marchigiano, reduce dai quarti di Umago, si è trovato dall’altra parte della rete il giovanissimo danese Holger Rune, talento scandinavo di appena 18 anni riuscito a superare il tabellone cadetto di qualificazione. Il numero 206 del mondo si è imposto con il perentorio punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 21 minuti di gioco al cospetto di un Travaglia parso spento e con le pallottole spuntate. Hanno sicuramente influito anche le diverse condizioni di gioco che ha dovuto fronteggiare il tennista di Ascoli Piceno a pochi giorni di distanza. Stessa superficie, ma passare dal livello del mare della località croata, agli oltre 700 metri della ridente Kitz, non aiuta a mettersi in palla rapidamente.

Primo set. Travaglia parte forte e nel quinto gioco approfitta dell’unico passaggio a vuoto dell’avversario trovando profondità con il dritto e riuscendo a cogliere il break. Vantaggio effimero in quanto dal game successivo inizia l’assolo del danese, che mostra la freschezza fisica dei 18 anni e il maggior feeling con l’altura di Kitzbuhel viste le quasi 4 ore di gioco disputate per superare le qualificazioni. Arrivano così 4 giochi consecutivi per Rune, che con il servizio riesce a trarre oltre il 60% di punti sia con la prima che con la seconda.

Secondo set. Lo spartito non cambia, anzi. Rune comanda, ed aggredisce immediatamente la seconda di Stefano. In un amen il danese vola via sul 5-2 pesante, con ben 2 break di margine. Al momento di servire per il match, e di conseguenza portare a casa uno degli incontri più importanti della sua carriera, il giovane Holger trema, regala qualche gratuito di troppo, concede il rientro a Travaglia fino al 4-5, per poi chiudere nel decimo gioco al secondo match point.

Brutta battuta d’arresto dunque per Stefano Travaglia, che non riesce a confermare quanto di buono mostrato sulla terra croata meno di una settimana fa con le vittorie su Munar e Taberner.

Foto: LaPresse

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