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Tennis, l’Italia potrà vincere degli Slam in futuro. Ma prima dovrà attendere il ritiro di Djokovic e Nadal?
Le due settimane di Wimbledon hanno lanciato un messaggio piuttosto chiaro: l’Italia potrà vincere degli Slam in futuro. E’ questo quello ci ha lasciato lo Slam più importante del circuito, tenuto conto del risultato di Matteo Berrettini. Il percorso del romano nel Major è stato entusiasmante ed è stata la dimostrazione di un movimento particolarmente ispirato che ha nel romano il suo fiore all’occhiello.
“Un sogno che si realizza“, le parole di Matteo al termine del match di ieri, lui che per costruire il proprio tennis è partito da molto lontano, sotto la guida attenta di Vincenzo Santopadre. Un tennista atipico Berrettini, nato sulla terra, ma che ha studiato per accrescere la combinazione servizio-dritto sulle superfici veloci.
Un piano d’azione vincente, per quanto l’azzurro è riuscito a costruire nell’annata: gli ottavi agli Australian Open, il centro nel torneo di Belgrado, la Finale nel 1000 di Madrid e i quarti al Roland Garros. La ciliegina su quella torta è stato quest’atto conclusivo valsa la 23ma vittoria sull’erba negli ultimi 25 match disputati, superficie sulla quale vanta un 11-1 in stagione, forte del trionfo nel prestigioso torneo del Queen’s.
“La continuità di rendimento di Matteo è sicuramente il suo punto di forza. Nel passato ha dimostrato più volte di riuscirsi a ripetere su livelli estremamente alti nel giro di poco tempo“, le parole di Santopadre ai nostri microfoni. La sensazione, a questo punto, è che bisognerà i ritiri dei grossi titani per avere un campo d’azione libero.
Foto: LaPresse