Tennis, Marian Vajda sottolinea: “Il dominio di Novak Djokovic è netto e non piace al pubblico”

Novak Djokovic, il Cannibale: è un po’ così che si può ribattezzare il campione serbo. Dopo aver vinto la Finale di Wimbledon superando in quattro set Matteo Berrettini, l’asso nativo di Belgrado ha raggiunto la fatidica quota 20 Slam e il traguardo “Grande Slam” sembra essere perfettamente alla sua portata.

Un dominio chiaro quello di Nole, ma che non riscuote i favori del pubblico, tutto schierato ad esempio in favore di Berrettini nell’atto conclusivo dei Championships. A fornire delle risposte interessanti è stato il tecnico storico di Djokovic, Marian Vajda, in un’intervista al portale Tennis Majors: “Credo che nessuno nell’ultimo Wimbledon sia riuscito a far toccare a Djokovic il suo apice, ha sempre avuto del margine su ogni avversario. Novak gioca in modo molto intelligente sull’erba ed è uno dei tennisti attivi più esperti. Su questa superficie ha primeggiato per anni, il che è stato un bel vantaggio nella sua partita contro Berrettini. Per Matteo era difficile, essendo la sua prima Finale in un Major“, le parole di Vajda.

E sulla questione “tifosi” ha aggiunto: “A volte il pubblico tende a supportare maggiormente i giocatori meno forti. Vedendo Novak così dominante, nessuno vuole vederlo vincere ogni torneo del Grande Slam perché rende tutto più scontato. Il suo dominio è così evidente che a molte persone non piace e invidiano la sua perfezione“.

A chiosa, sul traguardo “Grande Slam” l’allenatore è prudente, dicendo di vivere tutto alla giornata a seconda delle condizioni fisiche in cui Nole sarà.

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