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Tennis, Matteo Berrettini: “Ieri risonanza, esito non positivo. Sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi”
Matteo Berrettini, pochi minuti dopo l’annuncio della sua mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, parla tramite i propri social. Ed è un messaggio doloroso, quello che il romano, numero 1 d’Italia, lancia per spiegare quello che è accaduto e che l’ha portato a rinunciare al viaggio in Giappone.
Queste le sue parole: “Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo. Ieri mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l’infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l’esito non è stato ovviamente positivo. Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo. Rappresentare l’Italia è un onore immenso e sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano ma con tutto me stesso“.
Nella finale di Wimbledon, più di qualcuno aveva effettivamente notato una fasciatura alla gamba sinistra, che è proprio quella interessata dall’infortunio di cui parla Berrettini. E’ la seconda volta nel 2021 che il romano è costretto a fermarsi per problemi fisici: già agli Australian Open si fece male a livello addominale nel finale di match con il russo Karen Khachanov, dovendo poi rinunciare agli ottavi con il greco Stefanos Tsitsipas e a tutta la prima parte di stagione sul veloce mediorientale-americano.
Sarebbero state le prime Olimpiadi per il numero 8 del mondo, finalista a Wimbledon e a Madrid quest’anno, nonché vincitore a Belgrado e in grado di raggiungere i quarti al Roland Garros. A inizio anno aveva portato l’Italia, insieme a Fabio Fognini, in finale di ATP Cup.
Foto: LaPresse