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Tennis, Olimpiadi Tokyo: Zverev-Khachanov per l’oro maschile. Bencic vuole anche il doppio, si parla russo nella finale di misto

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Domani sarà l’ultimo giorno del tennis alle Olimpiadi di Tokyo. Andranno in scena le tre finali conclusive del programma partito lo scorso sabato e che va a chiudersi in quel dell’Ariake Tennis Park. In particolare, vedremo le finali di doppio femminile, di singolare maschile e di doppio misto in questo ordine dalle ore 8:00.

Si comincia con il tentativo di raddoppiare l’oro conquistato in singolare da parte di Belinda Bencic. La svizzera, in coppia con Viktorija Golubic, deve però chiedere permesso a Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova. Questo, come compito, è anche piuttosto complicato, perché come coppia questa è sostanzialmente la prima del mondo (anche se ufficialmente nel ranking di doppio, prese singolarmente, loro sono numero 2 e 3 perché alla 1 c’è la belga Elise Mertens). Le due hanno inoltre vinto tre Slam, e l’ultimo ha rappresentato anche l’impresa per eccellenza di Krejcikova, in grado di vincere i due tornei di doppio e singolare. Suona dunque naturale che siano loro a potersi fregiare della palma di grandi favorite.

L’appuntamento immediatamente successivo è quello rappresentato dal singolare maschile: Alexander Zverev sfida Karen Khachanov, e al netto del fatto che la Russia è presente come Comitato Olimpico si ripresenta la stessa combinazione del 2000, quando Yevgeny Kafelnikov sconfisse Tommy Haas in cinque set. A tal proposito, una delle novità della finale olimpica di quest’anno è che non si giocherà più al meglio dei tre parziali su cinque, ma dei due su tre. Un’altra riforma, questa, passata nel pacchetto del cambiamento della Coppa Davis effettuato dall’ITF in collaborazione con il gruppo Kosmos del calciatore Gerard Piqué. 2-2 il bilancio dei precedenti tra i due, con vittorie di Zverev a San Pietroburgo 2016 e negli ottavi del Roland Garros 2018 (cinque set), seguite da due successi di Khachanov molto netti (6-1 6-2 e 6-3 6-3) nei Masters 1000 di Parigi 2018 e in quello canadese (nel caso a Montreal, per la storica alternanza con Toronto) nel 2019.

Chiude il cerchio, infine, una finale completamente russa: Anastasia Pavlyuchenkova e Andrey Rublev sfidano Elena Vesnina e Aslan Karatsev nell’incontro che determinerà la coppia campione di doppio misto, una specialità che ormai, dopo la fine della Hopman Cup (sulla quale, però, forse non è detta l’ultima parola), si gioca soltanto nei tornei dello Slam e, appunto, ai Giochi Olimpici. La storia parla di due altre finali con un Paese solo coinvolto, quelle del lontano 1924 e del 2016, e in entrambi i casi erano coinvolti gli Stati Uniti. Chi vincerà succederà a Bethanie Mattek-Sands e Jack Sock.

Foto: LaPresse

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