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Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo 2021: l’Italia è partita alla volta del Giappone

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Dopo la selezione e la presentazione alla stampa, agli addetti ai lavori e ai tifosi, la nazionale italiana di tiro a segno è partita in queste ore alle volta di Tokyo dove, fra pochi giorni, sarà da subito protagonista nelle prime gare in agenda di queste Olimpiadi 2021.

Marco De Nicolo (alla sua sesta edizione dei Giochi a livello personale), Marco Suppini, Lorenzo Bacci, Sofia Ceccarello, Paolo Monna, Tommaso Chelli (tutti e cinque esordienti) e Riccardo Mazzetti (alla sua seconda partecipazione a Cinque Cerchi) sono partiti, come si legge da un comunicato federale, accompagnati dal Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero, dal direttore tecnico Valentina Turisini, dai tecnici di pistola Roberto Di Donna e Ralf Schumann, dal tecnico di carabina Enrico Pappalardo e dal fisioterapista Marco Certomà.

“Sono onorato di poter coronare la mia esperienza alla guida della UITS con l’emozione e la soddisfazione di essere vicino ai nostri ragazzi, ed in particolare a Sofia (Ceccarello, ndr), in questo loro importante momento agognato e quindi stameritato dopo un lungo e faticoso periodo di destabilizzazione fisica e psicologica dovuto alla situazione sanitaria”– ha affermato Rugiero. “Le aspettative nei confronti dei nostri atleti sono tante, è una squadra che ha lavorato sodo e che ci ha dato molte soddisfazioni: sono certo che faranno del loro meglio e che come sempre sapranno regalarci delle belle emozioni”.

Il riferimento a Sofia Ceccarello, da parte di quello che a tutti gli effetti sarà il capodelegazione a Tokyo, non è casuale: la ravennate infatti sarà la prima azzurra sulle linee di tiro il 24 luglio, quando sarà chiamata a garegiare nel contest di carabina 10 metri ad aria compressa donne.

FOTO: UITS

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