Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo: Bacci e Suppini non trovano la via per qualificarsi alla finale di carabina 10m

Prosegue senza sosta all’Asaka Shooting Range il programma del tiro a segno in queste Olimpiadi di Tokyo e, dopo l’assegnazione delle medaglie nella gara di pistola 10m ad aria compressa femminile, sulle linee di sparo è stata la volta delle qualifiche della carabina 10m ad aria compressa maschile, che ha fatto da prologo alla finale che si disputerà alle ore 08:30 italiane. Andiamo a vedere come sono andate le cose nel poligono giapponese.

A strappare il pass per l’atto conclusivo che mette in palio oro, argento e bronzo sono stati: il favoritissimo cinese Yang Haoran, che con 632,7 punti ha fatto registrare anche il record olimpico di qualificazione, gli statunitensi Lucas Kozeniesky (631,5) e William Shaner (630,8), sorprese assolute del contest, il “sornione” slovacco Patrik Jany (630,5), l’esperto turco Omer Akgun (629,8), il fortissimo russo Vladimir Maslennikov (629,9), il rampante ungherese Istvan Peni (629,4) e infine l’altro cinese in concorso ossia Lihao Sheng (629,2).

Lorenzo Bacci e Marco Suppini, rappresentanti dell’Italia nel contest, non sono mai riusciti a “carburare” durante la sessione di tiro chiudendo rispettivamente in 34esima (622,2) e 35esima posizione (622,1).

Chi vincerà dalla breve distanza, un favorito o una sorpresa? A breve la risposta.

Foto: UITS