Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo: la russa Vitalina Batsarashkina trova il bis. E’ oro anche nella pistola sportiva donne dai 25m

Una finale thriller vinta dalla tiratrice che, a questo punto, si propone come una delle “Donne dei Giochi”. All’Asaka Shooting Centre, dove è in corso il programma del tiro a segno riguardante le Olimpiadi di Tokyo, sono state assegnate le medaglie della pistola sportiva donne dai 25m e a far festa, al termine di un contest serratissimo e risoltosi solo allo shoot off, è stata la russa Vitalina Batsarashkina, già vincitrice della competizione dai 10 metri ad aria compressa e con in tasca anche l’argento nel Mixed Team. Andiamo a vedere come sono andate le cose.

Testa a testa quindi: da una parte la nativa di Omsk, dall’altra la sudcoreana Minjung Kim. L’asiatica prova da subito a scappare, ma l’europea al termine di un inseguimento infinito la raggiunge. Si entra così nel rettilineo finale sul 38-38, tanto che c’è bisogno dello spareggio per assegnare il gradino più alto del podio: Batsarashkina sfodera tutta la sua freddezza, mentre la sua rivale va in affanno. Lo shoot off si chiude sul 4-1. Per la russa arriva l’oro, per la sudcoreana l’argento, in un quadro delle medagliate completato dalla giovanissima cinese Xiao Jiaruixuan a quota 29/45.

Il resto della compagnia può rammaricarsi, ma non più di tanto: la bulgara Antoaneta Kostadinova chiude quarta (28/40) precedendo, nell’ordine, la rappresentante di Cina Taipei Chia-Ying Wu (23/35), la greca Anna Korakaki, sesta e piena di rimpianti per un’Olimpiade dove non è mai riuscita a trovare appieno le sue sensazioni (18/30), la tedesca Doreen Vennekamp (14/25) e l’altra atleta di Taipei, ossia Chia Chen Tien.

Domani il programma del tiro a segno continua: in agenda vi è la gara di carabina 3 posizioni donne, l’Italia schiera al via Sofia Ceccarello.

Foto: ISSF / Zangirolami