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Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo: le otto qualificate alla finale di pistola sportiva donne

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Non conosce sosta il programma del tiro a segno alle Olimpiadi di Tokyo. All’interno dell’Asaka Shooting Range nella mattinata giapponese è stata infatti la volta del secondo turno di qualificazione della pistola sportiva donne da 25 metri. Andiamo a vedere come sono andate le cose e quali sono le otto shooters che hanno staccato il pass per la finale delle ore 07.00 italiane.

A guidare la graduatoria è la bulgara Antoaneta Kostastadinova, già medagliata nel concorso di 10 metri ad aria compressa, che ha chiuso la sua prova davanti a tutte con lo score di 590/600 (16 mouches). Alle sue spalle si sono poi piazzate, nell’ordine: la temibile cinese Xiao Jiaruixuan (587/600 – 27x), la fortissima russa Vitalina Batsarashkina (586/600 – 23x), che cerca la doppietta dopo aver già vinto dalla breve distanza, l’esperta tedesca Doreen Vennekamp (586/600 – 19x), le rappresentanti di Cina Taipei Chia Chen Tien (584/600 – 24x) e Chia-Ying Wu (584/600 – 22x), l’ellenica Anna Korakaki (584/600 – 24x), campionessa olimpica in carica del format dopo l’oro ottenuto a Rio 2016, ed infine l’imprevedibile sudcoreana Minjung Kim (584/600 – 19x).

Fra le migliori otto non c’è quindi la serba Zorana Arunovic che, dopo essere stata prima ieri, oggi si è dovuta “accontentare” di una bruciante nona posizione, prima delle escluse: la tiratrice europea infatti, anch’ella capace di totalizzare 584/600, ha pagato il fatto di aver totalizzato soltanto 18 mouches. Chi vincerà le medaglie in una delle specialità più imprevedibili del programma? La parola al poligono, unico giudice supremo.

Foto: ISSF

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