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Precisione

Tiro a segno, Sofia Ceccarello e lo scotto dei 18 anni. Ma per la 3 posizioni…

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Davvero un peccato, ma questa è l’occasione di imparare e ripartire ancor più forti e consapevoli. Quell’ultimo colpo infelice di Sofia Ceccarello, nella qualificazione del concorso di carabina ad aria compressa femminile dai 10m, alle Olimpiadi di Tokyo, brucia ancora.

La ravennate è stata sin lì splendida mostrando una tecnica e una determinazione invidiabile per chi, a 19 anni ancora da compiere, è al suo primo appuntamento a Cinque Cerchi: ma poi…

Succede che al 60esimo colpo di 60 quando “bisogna finire il lavoro” e staccare il pass per la finale arriva un errore: il grilletto che si apre, il bersaglio colpito, ma l’esito non è quello sperato. Il tabellone dice 8,8: la traduzione è tutta in uno scivolone figurato che sistema purtroppo Sofia in decima posizione, fuori dalla finale per 1,2 punti.

“Sarebbe bastato un 10 ha detto qualcuno”: si, sarebbe. Ma la pressione che porta quel momento qualcuno l’ha mai calcolata? Anche un certo Niccolò Campriani alla sua prima Olimpiade, nel 2008, incappò in un errore simile che poi però divenne il trampolino di lancio per la rinascita e un cammino lastricato di successi.

La cosa da fare ora è resettare la mente, prendere il buono di quello che è stato fatto e pensare alla prossima gara: quel contest di carabina 3 posizioni dai 50m nel quale Sofia Ceccarello si è presa, poche settimane fa, il trono d’Europa e la carta a Cinque Cerchi che ha attestato, con pieno merito, il suo “diritto di cittadinanza” sulla scena internazionale a tutti i livelli.

Una nuova prova da superare, sabato 31 luglio, passando magari anche per le competizioni di Mixed Team, che si terranno il 27 luglio, sempre dalla distanza dei 10m.

Foto: UITS

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