Precisione
Tiro a volo, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara. Italia a caccia di un bottino sostanzioso
E’ quasi tutto pronto. Le pedane sono state tirate a lucido, i fucili tolti dalle loro custodie e i piattelli caricati nelle macchine che poi li spareranno nel cielo nipponico. Il tiro a volo non vede l’ora di irrompere nel programma della prima settimana delle Olimpiadi di Tokyo per regalare momento di trepidazione e di culto ai propri appassionati.
Una disciplina storica e di tradizione dove l’Italia, che schiererà al via ben 7 rappresentanti, non vede l’ora di poter confermare il suo ruolo di potenza planetaria, magari riuscendo a replicare le 5 medaglie (2 ori e 3 argenti) ottenute a Rio 2016.
Tiro a volo, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara
TRAP
Maschile
Mauro De Filippis, da numero uno del ranking mondiale e visto il suo recente stato di forma, fatto vedere fra Europei e CdM, può tranquillamente essere annoverato tra i favoriti per una medaglia. Al suo fianco però, non si possono idealmente non citare: l’australiano James Willet, il croato Josip Glasnovic, il ceco Jiri Liptak, lo spagnolo Alberto Fernandez, il britannico Matthew John Coward-Holley, il russo Alexey Alipov e lo slovacco Erik Varga. Da questi 8 nomi è molto probabile che vengano fuori i sei finalisti pronti a giocarsi i tre gradini sul podio: vediamo come andrà.
Femminile
Saranno 26 le atlete in gara, in rappresentanza di 19 nazioni. Per l’Italia vi saranno la portabandiera Jessica Rossi e Silvana Stanco: inutile nascondersi, entrambe partono per sbriciolare il maggior numero di bersagli e giocarsi il podio. Sarà una gara serrata dove oltre alle azzurre a darsi battaglia vi saranno: l’australiana Laetisha Scanlan, la spagnola Fatima Galvez, la francese Carole Cormenier, la neozelandese Natalie Rooney, la russa Ekaterina Subbotina, la sammarinese Alessandra Perilli e la slovacca Zuzana Rehak Stefecekova, quest’ultima – forse – la vera favorita del concorso.
Mixed Team
E’ la grande novità del programma olimpico del tiro a volo: la gara mista. Un atleta uomo e un’atleta donna fanno squadra cercando di sbriciolare il maggior numero di piattelli: dalle qualifiche alle finali per il bronzo e l’oro. Jessica Rossi e Mauro De Filippis devono essere giocoforza inseriti nel lotto dei binomi favoriti, ma guai a sottovalutare il duo slovacco Stefecekova/Varga, quello spagnolo Galvez/Fernandez, quello australiano Scanlan/Willet (in attesa di conferma della lineup), e la formazione russa con Rabaya/Alipov, senza dimenticare, last but not least, come direbbero gli inglesi, la coppia di San Marino Alessandra Perilli/Gian Marco Berti, che in passato in alcune prove di Coppa del Mondo ha già dimostrato di poter spaventare le formazioni solitamente favorite.
SKEET
Maschile
La pattuglia azzurra sarà formata dal campione uscente di Rio 2016 Gabriele Rossetti e dall’esordiente a questi livelli Tammaro Cassandro: il toscano è una certezza, il campano può essere l’elemento a sorpresa che darà fastidio a tutti. Oltre al duo italiano, da iscrivere nel registro dei favoriti vi sono anche: il ceco Jakub Tomecek, il francese Eric Delaunay il kuwaitiano Mansour Al Rashedi, lo svedese Stefan Nilsson e il temibilissimo statunitense Vincent Hancock.
Femminile
Il combinato di forza e qualità che offrono Diana Bacosi e Chiara Cainero, rispettivamente campionessa e vicecampionessa a Rio 2016, è – sulla carta – quanto di meglio ci possa essere. Solo che il tiro a volo non è solo curriculum, ma anche e soprattutto testa e abilità e di fianco alle due portacolori azzurre ci saranno almeno altre 7 tiratrici agguerritissime: la cinese Wei Meng, la ceca Barbora Sumova, la francese Lucie Anastassiou, la russa Zilia Batyrshina, la slovacca Danka Bartekova e tutte e due le americane, probabilmente le più grandi rivali di tutto il concorso, ossia Amber English e Austen Jewell Smith.
Foto: ISSF / Nicolò Zangirolami