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Tiro con l’arco, i convocati dell’Italia per le Olimpiadi di Tokyo: quattro azzurri ai Giochi

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Oggi presso il centro tecnico federale della FITARCO a Cantalupa si è svolta la presentazione degli azzurri che saranno in gara alle Olimpiadi nel tiro con l’arco: saranno della partita Mauro Nespoli, Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Chiara Rebagliati.

I quattro azzurri selezionati, che sono anche i quattro che avevano staccato i pass olimpici, prenderanno parte a quattro competizioni sulle cinque in programma, ovvero l’individuale maschile e femminile, il mixed team e la gara a squadre femminile. Azzurri non qualificati con la squadra maschile.

Così al sito del CONI Mauro Nespoli, alla quarta Olimpiade: “L’esperienza di Rio mi ha dato la forza di ripartire per arrivare fino a Tokyo. Per la prima volta andrò sulla linea di tiro senza la squadra e sarò l’atleta più vecchio della delegazione. Sicuramente sarà un’esperienza diversa rispetto al passato. Nell’individuale ci sono atleti molto forti, dai sudcoreani agli statunitensi, ma ce ne sono anche altri che si sono messi in mostra in queste ultime tappe di Coppa del Mondo. Io sono rimasto un po’ defilato, sto limando gli ultimi dettagli prima della partenza e voglio dire la mia cercando di arrivare tra i primi. Anche nel mixed team abbiamo delle chance: abbiamo vinto il bronzo al Mondiale e l’oro ai Giochi Europei nel 2019: siamo competitivi e proveremo a confermarlo a Tokyo“.

Lucilla Boari è alla seconda Olimpiade: “A Rio non abbiamo conquistato una medaglia, ma a livello di esperienze e di emozioni ho riportato a casa tanto. Adesso abbiamo un’occasione molto importante perché siamo una squadra con grandi potenzialità. C’è la prova a squadre e quella del mixed team dove possiamo fare bene. In un’Olimpiade tutto può succedere, bisogna gareggiare unite e noi abbiamo dimostrato di saperlo fare. Spero davvero che riusciremo a portare in alto i colori dell’Italia“.

Esordio per Tatiana Andreoli: “A causa del Covid-19 non potremo goderci appieno l’atmosfera dei Giochi e conoscere la città che ci ospita, ma questo farà sì che il nostro focus sia rivolto al 100% solo sulla competizione. Quindi pensiamo a goderci la nostra gara, a divertirci e a cercare di fare il meglio possibile, che è il vero obiettivo di ogni atleta che partecipa a questo grande evento“.

Prima Olimpiade anche per Chiara Rebagliati: “Conquistare il pass è stata una grande emozione perché ho rivissuto in pochi istanti i miei quattordici anni di tiro con l’arco, da quando ho cominciato da bambina con un arco scuola fino a questo importante traguardo. A Tokyo vivremo delle grandi emozioni e sono felice di condividere questa avventura sportiva con Lucilla e Tatiana. Quando andremo sulla linea di tiro dovremo fare quello che sappiamo“.

Foto: World Archery

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