Tiro con l’arco, Mauro Nespoli sconfitto in finale da Gazoz. E’ argento a Tokyo 2020

La medaglia d’oro sembra davvero stregata per l’Italia in queste Olimpiadi di Tokyo 2020. Mauro Nespoli è andato vicinissimo all’impresa nel tabellone individuale di tiro con l’arco, ma si è visto spezzare il sogno da Mete Gazoz, che ha regalato alla Turchia la prima medaglia di sempre in questo sport ai Giochi. Il 33enne di Voghera si è arreso per 6-4 in un atto conclusivo in cui non sono mancate le occasioni per spiccare il volo verso il successo.

L’Italia del tiro con l’arco celebra la seconda medaglia in questa edizione delle Olimpiadi dopo il bronzo di ieri di Lucilla Boari: gli azzurri hanno reagito con orgoglio dopo le opache prove a squadre iniziali. L’ultimo alloro maschile in una gara individuale risaliva al 2004, quando Marco Galiazzo si mise al collo l’oro ad Atene.

L’atto conclusivo era iniziato nel migliore dei modi per Nespoli: due 10 e un 9, contro il 26 complessivo di un avversario che sembrava accusare la tensione. Il momento decisivo? Nel secondo parziale. Con un 10 alla terza freccia, l’azzurro si sarebbe aggiudicato il parziale, volando sul 4-0. Invece arrivava un 9 che pareggiava i conti sul 28-28 e teneva l’anatolico in scia sull’1-3.

Dopo aver visto il baratro, Gazoz mutava completamente l’inerzia della sfida. Grazie ad un passaggio a vuoto di Nespoli (26, con un 8 e due 9) impattava sul 3-3, poi stampava un ottimo 29 nella quarta frazione, a cui rispondeva anche l’italiano.

Si arrivava così al quinto e decisivo set. Il turco iniziava con un 9; Nespoli non solo non ne approfittava, ma comprometteva la sua finale con un 8 che dava immensa fiducia al rivale. A soli 22 anni il braccio di Gazoz non tremava: due 10 consecutivi gli regalavano l’oro e spezzavano nel contempo l’ambizione dell’arciere tricolore.

Foto: Lapresse