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Tokyo 2021

Tokyo 2021, Jessica Rossi: “Non vedo l’ora di vivere la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi”

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Il conto alla rovescia sta per scadere: venerdì 23 luglio alle ore 13.00 italiane prenderà il via la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Dopo l’accensione della torcia olimpica, il pronunciamento del giuramento di atleti/allenatori/giudici e il discorso di apertura, si vivrà con grande emozione la sfilata delle Nazioni partecipanti. Le delegazioni dei vari Paesi si susseguiranno per dare un messaggio di serenità e speranza in un momento molto difficile per tutti a causa del Covid.  

Come da tradizione, la parata sarà aperta dalla Grecia in quanto culla dell’olimpismo, lì dove tutto è iniziato tanto tempo fa. A chiudere, invece, come altra abitudine ormai diventata consueta, sarà il Paese ospitante, in questo caso il Sol Levante. L’ordine di sfilata della Cerimonia d’Apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2021 è stato determinato dall’ordine “alfabetico” dei Paesi nella lingua giapponese.

L’Italia, i cui portabandiera saranno Elia Viviani e Jessica Rossi, uscirà per 19ma, tra Israele e Iraq: sarà presente una parte dei 385 azzurri qualificati a questa kermesse. Una grandissima emozione per la tiratrice che quindi vivrà questi Giochi nella duplice veste di punto di riferimento della propria specialità e di rappresentante di tutta la spedizione del Bel Paese.

Non vedo l’ora: sfilare con la bandiera è più emozionante dell’Olimpiade vinta, ma farlo in un’occasione così dà emozioni ancora più forti. Io non vedo l’ora che arrivi quel momento. Portare la bandiera sarà una bella responsabilità: questi Giochi sono il simbolo del mondo che riparte, nonostante tutto. Rappresentare l’Italia quel giorno sarà una bella responsabilità. Il giorno che il presidente del Coni Malagò mi ha detto che avrei fatto la portabandiera ho pianto. È davvero un peccato che la cerimonia di apertura si svolga in uno stadio vuoto, però lo sapevamo. E comunque qui in Giappone siamo in un posto sicuro”, ha raccontato all’Ansa Jessica.

Olimpiadi però senza pubblico: “Evidentemente non si poteva fare altrimenti perché non possiamo fare finta di niente. A ogni atleta credo che dispiaccia, ma è qualcosa a cui dobbiamo fare l’abitudine. Per noi del tiro a volo sarà un problema relativo, perché c’è sempre un numero di spettatori limitato“, ha sottolineato l’azzurra.

Foto: LaPresse

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