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Tour de France 2021, arriva il Mont Ventoux (da due versanti diversi). Pendenze micidiali, Pogacar può scavare un abisso

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Molto probabilmente è la frazione più dura e più attesa di tutto il Tour de France 2021. Sicuramente a livello di storia sarà una tappa da ricordare l’undicesima della Grande Boucle: 198,9 chilometri da Sorgues a Malaucène, con cinque GPM da affrontare, ma soprattutto la doppia scalata allo storico Mont Ventoux.

Una delle salite più note della corsa a tappe transalpina verrà affrontata addirittura due volte, da due versanti diversi. Il primo passaggio è segnalato come GPM di prima categoria di 22 chilometri al 5,1%, il secondo invece, sarà d’hors categorie con i suoi 15,7 chilometri ma con una pendenza media dell’8,8%. Il traguardo sarà posto al termine di una lunghissima discesa di oltre 20 chilometri.

Sarà una delle giornate chiavi di sicuro. Le pendenze micidiali della storica montagna della Provenza creeranno difficoltà a molti. Vista la situazione in classifica generale, visto anche ciò che è accaduto nelle frazioni precedenti, si prevede una corsa a tutta sin dai primi chilometri, con le energie residue che saranno ben poche per affrontare l’ascesa conclusiva.

In tanti vorranno attaccarlo, ma, per quanto si è visto fino ad ora, Tadej Pogacar domani potrà scavare un solco ancor più grande nei confronti di tutti i rivali. Lo sloveno può sicuramente chiudere la pratica e mettere la firma più importante su questa Grande Boucle: da capire l’aiuto della sua UAE Emirates nella prima parte, poi sicuramente, se lanciato al meglio potrà fare il vuoto.

Foto: Lapresse

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