Ciclismo
Tour de France 2021, Cavendish pareggia Merckx. Ma le vittorie hanno un peso diverso….
Mark Cavendish ha conquistato ben quattro successi di tappa in questo Tour de France 2021 ed è riuscito a eguagliare il record di trentaquattro tappe vinte, sulle strade della Grande Boucle, che appartiene ad Eddy Merckx e che nessuno, dal 1975 a oggi, era riuscito ad avvicinare. Ad ogni modo, oltre al numero, ci sono davvero pochi altri punti in comune tra i trionfi di Cannonball e quelli del Cannibale.
Il britannico, infatti, ha ottenuto tutti i suoi successi in volate di gruppo, mentre il Cannibale ha letteralmente vinto tappe di ogni genere. Merckx, tra il 1969 e il 1975, le stagioni in cui ha conquistato tutti i suoi successi parziali alla Grande Boucle, si è imposto a cronometro e su cime mitiche come il Mont Ventoux e il Ballon d’Alsace. Il fuoriclasse fiammingo, durante la sua carriera, è stato capace di vincere volate di gruppo davanti a corridori del rango di Patrick Sercu e Roger De Vlaeminck e, allo stesso tempo, si è dimostrato in grado di trionfare in solitaria con distacchi abissali su tutti i rivali.
E’ chiaro, dunque, che il peso delle vittorie dei due sia differente. Merckx ha vinto tanto quanto Cavendish, ma in molto meno tempo e palesando tutt’altro tipo di orizzontalità. Dal canto suo, però, il britannico si è dimostrato uno dei migliori sprinter puri della storia ed è riuscito a eguagliare il record del Cannibale dopo che per anni era stato considerato finito. Fino a pochi mesi fa, infatti, nessuno avrebbe dato a Cavendish mezza chance di realizzare quest’impresa.
La forza di volontà messa in campo da Cavendish nell’ultimo anno ha dell’incredibile. A fine 2020 sembrava a un passo dal ritiro dopo un quadriennio da dimenticare. Oggi, invece, ci ritroviamo a parlare di un atleta che è riuscito a scrivere la storia e a raggiungere un’asticella che il più grande corridore di tutti i tempi aveva posto veramente molto in alto. E tanto basta per certificare il valore di questo fenomenale atleta proveniente dall’Isola di Man che da quasi quindici anni, ormai, ci lascia a bocca aperta con le sue volate.
Foto: Lapresse