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Ciclismo

Tour de France 2021, chi è Jonas Vingegaard. L’ultimo gioiello danese che ha staccato Pogacar sul Monte Ventoux!

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Jonas Vingegaard, corridore danese classe 1996 della Jumbo-Visma, oggi è stato capace di fare qualcosa che, allo scorso Tour de France, era riuscita solo a Miguel Angel Lopez e al suo mentore Primoz Roglic. Vingegaard, sul Mont Ventoux, infatti, si è levato di ruota nientemeno che Tadej Pogacar. Il danese, alla fine, non ha guadagnato nulla sulla maglia gialla, poiché è stato ripreso in discesa, ma ha dato una dimostrazione di forza notevole.

Vingegaard e Pogacar sono rivali di vecchia data. I due, infatti, si sono incontrati per la prima volta, in gara, alla Corsa della Pace del 2018. In quell’edizione della prestigiosa manifestazione ceca dedicata agli U23, Pogacar conquistò il successo finale e Vingegaard si piazzò al quinto posto. Sempre nel 2018, inoltre, abbiamo avuto modo di ammirare Vingegaard qua in Italia, quando vinse la cronoscalata inaugurale del Giro della Valle d’Aosta. Purtroppo il danese cadde il giorno seguente e non poté giocarsi il successo di quell’edizione della corsa valdostana.

Il danese è passato professionista nel 2019 con la Jumbo-Visma e i risultati sono arrivati subito. Infatti, da neo professionista Jonas conquistò una tappa al Giro di Polonia e arrivò secondo al Giro di Danimarca. L’anno scorso, invece, Vingegaard fu prima ottavo al Giro di Polonia, ove concluse la gara a 3’18” dall’enfant prodige Remco Evenepoel, e, successivamente, fu uno dei gregari migliori di Primoz Roglic alla Vuelta.

In questa stagione Vingegaard è esploso in modo definitivo. Il danese prima ha conquistato una frazione all’UAE Tour, poi ha vinto due tappe e la classifica generale alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali e, infine, si è piazzato al secondo posto al Giro dei Paesi Baschi. Nella prestigiosa gara a tappa World Tour in questione, Jonas è arrivato dietro al suo capitano Primoz Roglic, ma davanti al sopraccitato Tadej Pogacar.

Jonas è un corridore completo, forte in salita e a cronometro. Possiede anche un buono spunto veloce ed è particolarmente forte su sforzi di 15/20 minuti. Dato che tende a essere un po’ discontinuo, probabilmente non riuscirà a insidiare Tadej Pogacar per il successo finale di questo Tour, considerando, oltretutto, che lo sloveno ha già oltre cinque minuti di vantaggio. Tuttavia, il danese, ora, va considerato uno dei più seri candidati al podio.

Foto: Lapresse

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