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Tour de France 2021, Nils Politt e una vittoria di scaltrezza dopo 3 anni: fuga e contrattacco

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Nils Politt è tornato al successo oggi, nella dodicesima tappa del Tour de France 2021, la Saint-Paul-Trois-Châteaux-Nîmes. Il corridore tedesco della Bora-Hansgrohe, con questo trionfo, ha interrotto un digiuno che durava da quasi tre anni. L’ultima vittoria di Politt prima di quella odierna, infatti, risaliva al 26 agosto del 2018, quando il forte passista teutonico si impose in una frazione del Giro di Germania.

Il Tour de France dei corridori della Bora-Hansgrohe, in seguito al ritiro di Peter Sagan, il quale ha dato forfait stamattina, è cambiato radicalmente. Gli atleti che nelle tappe precedenti avevano scortato lo slovacco, tra cui lo stesso Politt, infatti, hanno avuto via libera per provare a entrare in fuga. Il tedesco ne ha subito approfittato dato che, insieme a Julian Alaphilippe, è stato uno dei principali promotori della corposa fuga di giornata.

Nel finale, Politt è stato lesto a inserirsi in un tentativo composto, oltre che da lui, anche da Stefan Kueng, Imanol Erviti ed Harry Sweeny. Quest’ultimo, su un leggero strappo che precedeva il traguardo, ha attaccato, ma Nils ha risposto bene e, in un secondo momento, anche Erviti è riuscito a riaccodarsi. Al momento giusto, quando mancavano circa una decina di chilometri alla meta, però, Politt ha dato una botta secca ed è stato in grado di fare il vuoto.

Il successo odierno non solo ripaga Politt per l’interpretazione perfetta della gara, ma è il giusto premio a un corridore che da anni, ormai, è uno dei migliori passisti al mondo
. Non va dimenticato, infatti, che due stagioni fa il tedesco arrivò quinto al Giro delle Fiandre e, soprattutto, secondo alla Parigi-Roubaix, gara nella quale, dopo una condotta gagliarda, si giocò il gradino più alto del podio, in volata, con sua maestà Philippe Gilbert.

Foto: Lapresse

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