Ciclismo
Tour de France 2021, pagelle nona tappa: Ben O’Connor show, Italia mostruosa con Cattaneo e Colbrelli
PAGELLE NONA TAPPA TOUR DE FRANCE 2021
Ben O’Connor, voto 9: dopo il successo di tappa al Giro d’Italia 2020 arriva un altro grandissimo risultato per il giovane australiano dell’AG2R Citroen. Centra la fuga giusta, si dà da fare, segue gli attacchi dei colombiani Higuita e Quintana e nella scalata finale trova un passo eccezionale per prendersi il trionfo. Per lui il giusto premio è anche la seconda piazza in classifica generale, può puntare sicuramente ad un gran risultato verso Parigi.
Mattia Cattaneo, voto 7,5: altra fuga centrata, altra ottima prestazione. Uno dei migliori risultati in carriera, secondo di tappa al Tour de France. Gioca di rimessa, non ne ha per seguire i vari O’Connor e Quintana, ma nella scalata finale rimonta molto bene e trova, oltre che al piazzamento, anche tanta fiducia in chiave classifica generale (ora è dodicesimo).
Sonny Colbrelli, voto 8,5: la pioggia è il suo campo di battaglia preferito, ma vederlo così in forma è veramente bellissimo. Il campione italiano trova una giornata da sogno, va all’attacco sin dai primi chilometri, fa incetta di punti al traguardo volante e prosegue in fuga. Nonostante un’infinità di salite si improvvisa scalatore e chiude addirittura terzo. Una condizione strabiliante.
Nairo Quintana, voto 6,5: non rivedremo mai più il Quintana dei bei tempi, ma d’orgoglio va all’attacco e tenta in tutti i modi a conquistare qualcosa di importante. L’obiettivo della Maglia a Pois per il momento è raggiunto, quello del successo di tappa rimandato.
Tadej Pogacar, voto 7: devastante, anche se in tono minore dopo la cavalcata di ieri, anche in questa seconda tappa alpina. La Maglia Gialla gestisce al meglio la situazione con la sua UAE Emirates, poi, nel tratto conclusivo della salita, allunga e stacca nuovamente tutti i rivali con una facilità incredibile.
Richard Carapaz, voto 6: l’ecuadoriano ci prova in ogni modo, ma con una condizione non eccellente e, soprattutto, contro questo Tadej Pogacar, non si può far proprio nulla. Ora l’obiettivo è solamente il podio.
Foto: Lapresse