Ciclismo
Tour de France 2021, percorso seconda settimana. Mercoledì il Mont Ventoux, domenica l’attesissimo Port d’Envalira
La prima settimana del Tour de France 2021 ci ha regalato non poche emozioni e stravolgimenti inaspettati. Al momento ci ritroviamo con un Tadej Pogacar sempre più in maglia gialla e apparentemente inaffondabile. La strada verso Parigi è ancora tanta, il margine per recuperare è ancora ampio, ma contestualmente, sarà davvero complicato insidiare il capitano dell’UAE Team Emirates; soprattutto adesso che la corsa si fa sempre più dura, e che pian piano le salite inizieranno ad intensificarsi. Proprio per questo motivo, adesso andremo a vedere nel dettaglio cosa ci attende in questa seconda settimana della 108esima edizione della Grande Boucle.
IL PERCORSO DELLA SECONDA SETTIMANA DEL TOUR DE FRANCE 2021
Decima tappa, martedì 6 luglio: Albertville-Valence, 190,7 km
La seconda settimana della Grande Boucle riparte con una frazione dedicata ai velocisti del gruppo. Presenta un solo GPM, il quarta categoria del Col de Couz, con i suoi 7,4 chilometri al 2,8%, posizionato dopo 58 chilometri dalla partenza. L’unico traguardo volante è quello de La Placette al chilometro 82,3. Dopodiché la strada sarà perlopiù pianeggiante, eccezion fatta di uno strappetto a 47 chilometri dal traguardo.
Undicesima tappa, mercoledì 7 luglio: Sorgues-Malaucene, 198,9 km
Tappa molto insidiosa. A chilometro 32 è presente il primo GPM del giorno, il quarta categoria della Côte de Fontaine-de-Vaucluse (1,9 km al 6%). Passato il traguardo volante di Les Imberts al chilometro 40, il GPM di quarta categoria della Côte de Gordes (2,5 km al 5,1%), condurrà al prima categoria de Col de la Liguière (9,3 km al 6,7%), e successivamente alla doppia scalata, su due versanti diversi, del leggendario Mont Ventoux. Il primo passaggio è segnalato come GPM di prima categoria di 22 chilometri al 5,1%, il secondo invece, è d’hors categorie con i suoi 15,7 chilometri ma con una pendenza media dell’8,8%. Da brividi. Il traguardo è posto alla fine di una discesa di ben 22 chilometri.
Dodicesima tappa, giovedì 8 luglio: Saint-Paul-Trois-Chateau – Nimes, 159,4 km
Giornata dedicata ai velocisti del gruppo. L’unico GPM del giorno, il terza categoria della Côte du bélvedère de Tharaux, con i suoi 4,4 chilometri al 4,6%, è posizionato a ben 77 chilometri dal traguardo. Il primo assaggio di volata avverrà al traguardo volante di Uzes al chilometro 132,7. Finale pianeggiante.
Tredicesima tappa, venerdì 9 luglio: Nimes-Carcassonne, 219,9 km
Un’altra giornata per velocisti, ma che presenta un continuo saliscendi dall’inizio alla fine. L’unico GPM, al chilometro 51,5, è il quarta categoria della Côte du Pic Saint-Loup con i suoi 5,5 chilometri al 3,6%, mentre il traguardo volante di Fontes è posizionato al chilometro 104,2. Finale in rettilineo.
Quattordicesima tappa, sabato 10 luglio: Carcassonne-Quillan, 183,7 km
Giornata per finisseur o per quegli uomini di classifica che vogliono tentare il colpaccio sorprendendo qualcuno. Il primo GPM è il terza categoria del Col du Bac (3,1 km al 5,3%), seguito dal traguardo volante di Lavelanet al chilometro 76,7. Quest’ultimo porterà ai due GPM di seconda categoria del Col du Montségur (4,2 km all’8,7%) e il Col de la Croix des Morts (6,8 km al 5,7%). Seguirà dunque il terza categoria della Côte de Galinagues (2,2 km al 9%). Un lungo saliscendi porterà al seconda categoria del Col de Saint-Louis con i suoi 4,7 km al 7,4%. Finale pianeggiante.
Quindicesima tappa, domenica 11 luglio: Ceret-Andorre La Vieille, 191,3 km
La prima tappa pirenaica con arrivo nel piccolo principato di Andorra. Passato il traguardo volante di Olette al chilometro 66,9, si salirà vertiginosamente verso il GPM di prima categoria della Montée de Mont-Louis di 8,4 chilometri al 5,7%. Dopo una lunga discesa ci si avvicinerà al confine di stato dal seconda categoria del Col du Puymorens (5,8 km al 4,7%) e il prima categoria del Port d’Envalira con i suoi 10,7 chilometri al 5,9% che rimarranno nelle gambe di molti. In quel di Andorra è presente il GPM di prima categoria del Col de Beixalis con i suoi 6,4 chilometri all’8,5%. Una lunghissima discesa condurrà al traguardo.
Foto: Lapresse