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Ciclismo
Tour de France 2021, Tadej Pogacar: “Non sottovaluto Van Aert e Van der Poel sulle montagne”
249,1 chilometri da Vierzon a Le Creusot, la tappa più lunga del Tour de France 2021: un vero spettacolo. Nella settima frazione della Grande Boucle le emozioni non sono mancate in una giornata che ha visto il trionfo dello sloveno Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), entrato a far parte della cerchia dei vincitori di tappe in tutti e tre i Grandi Giri, e soprattutto ha sorriso al fuoriclasse olandese Mathieu van der Poel.
La Maglia Gialla di questo Tour, pungolato dal suo rivale di sempre nel ciclocross Wout van Aert, ha dato il via a una fuga con altri venti corridori tra i quali un grande Vincenzo Nibali. Un’azione inaspettata prima delle grandi montagne per scompaginare i piani dei grandi favoriti che in questa stage hanno pagato dazio: Tadej Pogacar e Primoz Roglic letteralmente crollato visti gli oltre 9′ accumulati. Roglic, ancora sofferente per la caduta di qualche giorno fa, vede decisamente complicarsi le sue prospettive in chiave classifica generale.
Per Pogacar un brutto passaggio a vuoto, ma non ci si arrende di certo. Ai microfoni di France Télévisions, il corridore della UAE-Team Emirates ha sottolineato: “Probabilmente è stata colpa nostra perché non ci aspettavamo una fuga di questo genere. Pensavamo che non ci sarebbe stato accordo e quindi avremmo potuto chiudere il buco, ma le cose sono andate diversamente. Tuttavia, voglio ringraziare la squadra per il lavoro svolto“, ha sottolineato il campione del Tour 2020.
“Mi hanno descritto come il più forte, ma ci sono anche gli altri: Wout van Aert in salita è forte e lo stesso discorso vale per van der Poel. Non vanno affatto sottovalutati in vista delle tappe di montagna“, ha precisato lo sloveno. Alla fine della fiera il menzionato van der Poel comanda la classifica generale con 30″ di margine su van Aert e 1’49” sul danese Kasper Asgreen. Pogacar è quinto a 3’43” e sulle salite dovrà fare una grande differenza per prendere possesso definitivamente di questa edizione della Grande Boucle.
Foto: LaPresse