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Ciclismo

Tour de France, Davide Ballerini trova la fuga giusta ma gestisce male il finale

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Quella odierna, con la diciannovesima frazione da Mourenx a Libourne di 207 chilometri, era forse l’ultima occasione a livello individuale per Davide Ballerini in questo Tour de France 2021, sicuramente una delle ultime anche per il Bel Paese per provare a centrare un successo parziale.

La Trivella di Cantù ci ha provato nel migliore dei modi, trovando la fuga giusta, formata da venti uomini, che è riuscita a prendere il largo nelle fasi di gara. Lo schema perfetto per l’azzurro ed anche per la Deceuninck Quick-Step, libera da eventuali lavori in gruppo per preparare lo sprint per Mark Cavendish.

Purtroppo nel momento decisivo si è spenta la luce per il lombardo sia a livello tattico che fisico. Quando il drappello davanti si è spezzato, sotto l’azione di Nils Politt, Ballerini non ha tenuto la parte in avanscoperta, limitandosi ad un inseguimento sterile, per poi arrendersi, accontentandosi così della 13ma piazza.

Purtroppo, dunque (salvo sorprese a Parigi), non è arrivato il successo di tappa che l’azzurro inseguiva. In ogni caso la Grande Boucle disputata è stata eccezionale, spesso all’attacco, anche in frazioni ricche di salite, è stato soprattutto fondamentale per tutte le vittorie di Cavendish allo sprint. A coronamento di una stagione super, che lo proietta in un’altra dimensione: avrà sicuramente le sue chance in futuro.

Foto: Lapresse

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