Triathlon
Triathlon, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara. Tra gli uomini sarà bagarre, Stati Uniti e Gran Bretagna favorite tra le donne
Il parco marino di Odaiba sarà il palcoscenico per le gare di triathlon della XXXII edizione dei Giochi Olimpici. La manifestazione che si terrà a Tokyo vedrà ben tre appuntamenti per questo sport che regalerà, come sempre, grande spettacolo. Si inizierà alle ore 23.30 italiane del 25 luglio con la gara maschile, quindi allo stesso orario del giorno successivo toccherà alla gara femminile, mentre sabato 31 luglio alle ore 00.30 sarà di scena, per la prima volta, la staffetta mista.
A questo punto, quali saranno i favoriti gara per gara? Incominciamo dalla prova maschile e dalla medaglia d’argento di Rio de Janeiro 2016, ovvero il britannico Jonathan Brownlee. Assieme all’inglese parte tra i favoriti il sudafricano Henri Schoeman, che in Brasile aveva conquistato il bronzo. Assieme a questi due campioni, tuttavia, l’elenco dei papabili è ampio. Dal ventitreenne britannico Alex Yee, passando per gli statunitensi Kevin McDowell e Morgan Paerson, quindi gli olandesi Jorik van Egdom e Marco van der Stel, senza dimenticare il norvegese Kristian Blummenfelt, lo spagnolo Javier Gomez Moya, il francese Vincent Luis e l’australiano Jacob Birtwhistle. Gli italiani al via saranno Delian Stateff e Gianluca Pozzatti che proveranno a inserirsi nella lotta per le posizioni che contano, anche se il gruppo dei favoriti sarà quanto mai temibile.
Tra le donne, invece, la lotta per le medaglie potrebbe parlare la lingua inglese, con statunitensi, australiane, britanniche e neozelandesi a battagliare. Tra queste ultime iniziamo con Nicole van der Kaay, quindi il pacchetto britannico comprende Vicky Holland, Jessica Learmonth e Georgia Taylor-Brown, tre nomi di sicure protagoniste. Sul fronte australiano, attenzione a Ashleigh Gentle, Jaz Hedgeland e Emma Jeffcoat, quindi le statunitensi partono con il chiaro intento di puntare al bersaglio grosso con Taylor Knibb, Summer Rappaport e Katie Zaferes. Non andrà assolutamente sottovalutata la svizzera Nicola Spirig (argento a Rio) come le olandesi Maya Kingma e Rachel Klamer e le sudafricane Simone Ackerman e Gillian Sanders. La pattuglia italiana vedrà al via Alice Betto, Angelica Olmo 1996 e Verena Steinhauser che, come i loro colleghi maschi, proveranno a inserirsi nella lotta per le medaglie in un lotto davvero di primissimo livello.
Per quanto riguarda la staffetta mista è facile mettere Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Australia davanti a tutte le altre nazioni, ma in una gara simile (da 2 atleti uomini e 2 donne) tutto potrà accadere.
Foto: Lapresse