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Tokyo 2021

Triathlon, Olimpiadi Tokyo, Pozzatti: “Livello incredibile, non cerco scuse”, Stateff: “Non al mio livello nella corsa”

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Kristian Blummenfelt si laurea campione olimpico di Tokyo 2021 nella gara individuale maschile che ha aperto il programma del triathlon davanti al britannico Alex Yee, argento, ed al neozelandese Hayden Wilde, bronzo. Il norvegese ha confermato di essere un atleta di livello assoluto e ha impreziosito un palmares già molto corposo.

Giornata tutt’altro che scintillante invece per i colori azzurri. Gianluca Pozzatti e Delian Stateff, infatti, non sono andati oltre la 37a e 39a posizione. I due atleti italiani, dopo un avvio tutto sommato regolare, hanno ceduto posizioni nei 10 chilometri di corsa. Andiamo, quindi, ad ascoltare le loro analisi post-gara, rilasciate ai taccuini di FITRI.

“Il livello della gara è stato incredibile, davvero impressionante, soprattutto la frazione di corsa, dopo una bici tiratissima – racconta Gianluca PozzattiLa mia prova non è stata eccezionale, potevo fare meglio: sin dal nuoto, ho avuto sensazioni non ottimali, mentre in bici, fino a quando non siamo rientrati sulla fuga, ho sofferto parecchio. Non voglio trovare scuse però, ambivo ad un piazzamento migliore, ma tagliare la linea del traguardo della mia prima Olimpiade è stato davvero emozionante”.

“Un’esperienza bellissima, veramente unica – spiega Delian StateffLa gara, però, è stata sotto tono per quanto mi riguarda: sono riuscito ad esprimere una buona prestazione in acqua e stare nelle posizione giuste in bici, rimanendo sempre nel vivo della gara, ma di corsa non è andata bene, non sono riuscito a fare ciò che volevo. Oggi questo era il mio valore: ho dato il massimo e di questo sono felice. Ora sto già pensando a recuperare per dare del mio meglio in vista della Mixed Relay”.

Il commento di Riccardo Giubilei, presidente della Federazione Italiana Triathlon: “Non ha tradito le attese la gara d’esordio del triathlon a Tokyo 2020, una gara palpitante in uno scenario unico. I nostri portacolori si sono presentati al via consci del livello altissimo degli avversari, ma decisi a non mollare il colpo: hanno disputato un’ottima frazione di nuoto e sono stati sempre nel primo gruppo nei 40 km di ciclismo, ma scesi dalla bici i corridori più forti si sono fatti valere”.

Chiude il direttore tecnico Alessandro Bottoni“Delian e Gianluca hanno fatto una gara secondo le aspettative nelle prime due frazioni, rispettando le indicazioni fornite ed esprimendosi bene nel nuoto, dove l’obiettivo era uscire vicino alla testa della gara. La frazione di ciclismo non è stata particolarmente selettiva, si è formato un gruppo di quasi 40 unità e a quel punto per una piazzamento nei primi 20 era necessaria una frazione di corsa su ritmi che i nostri non sono riusciti ad esprimere. Rimane la delusione per la posizione finale, ma il pensiero per i due ragazzi va immediatamente alla staffetta”.

Foto: Lapresse

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