Tokyo 2021
Vela, Italia e la maledizione della Medal Race che colpisce ancora. Sfuma il sogno di Mattia Camboni. Ma Tita-Banti…
Prosegue la maledizione delle Medal Race olimpiche per l’Italia della vela, che non va a medaglia in una rassegna a cinque cerchi da Pechino 2008, con la speranza di sfatare questo tabù nei prossimi giorni a Enoshima. Quest’oggi Mattia Camboni ha gettato alle ortiche un podio decisamente alla sua portata, commettendo un errore di timing al via che lo ha portato alla squalifica e al 5° posto finale ad un solo punto dal bronzo nell’RS:X.
Windsurf azzurro che si conferma così fuori dal podio per la terza edizione olimpica consecutiva, anche alla luce del 4° posto conclusivo in campo femminile di Marta Maggetti (che era comunque già fuori dal gioco per le medaglie prima della Medal Race), dopo la clamorosa beffa di Flavia Tartaglini a Rio 2016. Cinque anni fa la romana si presentò al via dell’ultimo atto addirittura davanti a tutte, per poi scivolare al 6° posto a causa di una brutta regata.
Vela olimpica tricolore che deve adesso guardare avanti, perché restano ancora almeno un paio di possibili carte da medaglia ai Giochi di Tokyo 2021 nei prossimi giorni. Domani ci proverà Silvia Zennaro nei Laser Radial, anche se non sarà semplice recuperare dalla sesta posizione guadagnando più di 5 punti sulla terza piazza provvisoria occupata dalla svedese Josefin Olsson.
Chance decisamente più alte nei Nacra 17, con Ruggero Tita e Caterina Banti attualmente al comando della generale quando mancano tre regate di flotta da disputare prima della Medal Race. La quotata imbarcazione azzurra ha 6 punti di margine sui temibili britannici John Gimson/Anna Burnet, 14 sui solidi tedeschi Paul Kohlhoff/Alica Stuhlemmer e 17 sugli australiani Jason Waterhouse/Lisa Darmanin.
Foto: Lapresse