Vela, Mattia Camboni paga una falsa partenza e chiude 5° nell’RS:X a Tokyo 2020. Medaglia stregata per l’Italia

Epilogo amarissimo a Enoshima per Mattia Camboni, che resta clamorosamente ai piedi del podio (5°) nell’RS:X ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 a causa di una squalifica per falsa partenza in occasione della Medal Race odierna. L’azzurro, vice-campione del mondo in carica, scala così dal terzo al quinto posto in classifica generale e deve rimandare almeno di tre anni l’appuntamento con la prima medaglia a cinque cerchi in carriera.

Start caotico che ha messo fuori gioco per lo stesso motivo anche i due avversari diretti di Camboni nella lotta per le medaglie, il francese Thomas Goyard ed il polacco Piotr Myszka, consegnando aritmeticamente la medaglia d’oro olimpica all’olandese Kiran Badloe (dominatore assoluto dell’ultimo triennio e di questa manifestazione) e rimettendo incredibilmente in corsa per il podio atleti che sembravano ormai spacciati dopo le 12 regate di flotta.

Alla fine Goyard, con un pizzico di fortuna, ha conservato ugualmente la medaglia d’argento nonostante la squalifica con un solo punto di margine sul cinese Bi Kun (balzato dal 5° al 3° posto overall grazie alla quarta piazza in Medal Race) e 2 nei confronti del tandem formato dall’israeliano Yoav Cohen (vincitore della prova finale) e dall’azzurro Mattia Camboni.

A conti fatti Camboni conclude la sua seconda partecipazione olimpica ad un punto dal bronzo e a soli 2 punti dall’argento, nonostante i 22 punti accumulati in Medal Race per squalifica. Beffa atroce per il nativo di Civitavecchia, che poteva contare inoltre su condizioni meteo favorevoli (vento leggero) per le sue caratteristiche nella Medal Race più importante del quinquennio.

Foto: Lapresse