Ciclismo
Vincenzo Nibali si ritirerà al Tour de France: “Mont Ventoux tappa buona, poi le Olimpiadi”
Vincenzo Nibali si ritirerà dal Tour de France 2021 al termine della seconda settimana. A comunicarlo è stato lo stesso Squalo in una dichiarazione concessa alla Gazzetta dello Sport. Il siciliano si era iscritto alla Grande Boucle con l’intento di testare la gamba e migliorare la condizione fisica in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021, anche se per un breve frangente si era fatto un pensierino alla classifica generale (era andato in fuga da lontano insieme a Mathieu van der Poel e Wout van Aert, risalendo fino al sesto posto in graduatoria).
L’alfiere della Trek-Segafredo lascerà la terra transalpina lunedì 12 luglio: “Resterò al Tour fino al secondo giorno di riposo, poi inizierò l’avvicinamento a Tokyo“. Al 36enne restano dunque sei tappe, compresa quella odierna, per cercare la vittoria parziale e per non tornare a casa in maniera anonima. Il trionfatore del Tour de France 2014 ha già messo nel mirino la frazione di domani che prevede la doppia scalata al Mont Ventoux, potrebbe cercare l’attacco da lontano e poi provare a giungere sul traguardo a braccia alzate: “Il Mont Ventoux è una delle grandi salite del Tour, può essere una tappa molto buona per me“.
Vincenzo Nibali cerca lo squillo da fuoriclasse per trovare il giusto ottimismo in vista della prova in linea dei Giochi, prevista sabato 24 luglio: il sogno è quello di conquistare la medaglia a cinque cerchi sfumata cinque anni fa a causa di una caduta. Il due volte vincitore del Giro d’Italia cercherà di dare il massimo nella doppia ascesa al ribattezzato Monte Calvo, ma in questa seconda settimana ci sono altre occasioni interessanti. Sabato 10 luglio i 184 km da Carcassonne a Quillan con 4 GPM (ma nessun prima categoria o hors categorie) e quella di domenica 11 luglio sui Pirenei con le durissime ascese del Port d’Envalira (2.408 metri s.l.m.) e del Col de Beixalis prima dell’arrivo ad Andorra.
Foto: Lapresse