Pallavolo
Volley, Alessandro Michieletto: l’uomo della rimonta, servizio killer alle Olimpiadi. Il 19enne fenomeno di Italia-Canada
24 punti, di cui 3 muri e 3 aces. 59,26% in attacco, 46,15% in ricezione. Sono questi i numeri strepitosi con cui Alessandro Michieletto si è messo in luce in Italia-Canada, esordio della nostra Nazionale di volley maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Il giovane schiacciatore è stato il grande protagonista della sofferta vittoria degli azzurri al tie-break, capaci di rimontare dallo 0-2 e 9-12.
Proprio nel momento più vicino, quando il sestetto tricolore era con le spalle al muro e il baratro pareva essere a un passo, il martello si è inventato una mirabolante serie al servizio che ha spaccato il match, cambiandone decisamente le sorti. Se la squadra guidata dal CT Chicco Blengini può tornare in albergo con una vittoria (2 punti), determinante per la qualificazione ai quarti di finale, molto del merito va a questo esordiente ai Giochi.
Il 19enne era a una delle sue prime vere uscite in campo internazionale tra i grandi, non ha sentito l’emozione di un contesto da brividi e ha giocato con grandissima personalità. Che questo attaccante fosse talentuoso e promettente era un dato di fatto, ma aspettarlo con una forza dirompente già all’inizio della rassegna a cinque cerchi non era scontato. Il tecnico piemontese ha avuto la lungimiranza di convocarlo e ha avuto ragione, tra l’altro schierandolo titolare accanto a un veterano del calibro di Osmany Juantorena.
La stagione di Alessandro Michieletto era stata ottima, visto che aveva giocato 15 partite e siglato 119 punti in SuperLega con la casacca di Trento, raggiungendo anche la Finale di Champions League. Stiamo parlando di un atleta che ha una varietà di colpi notevole, abile sia quando bisogna agire con la forza che quando si deve azionare l’intelligenza agonistica e puntare sul colpo di astuzia.
Oggi è stato presente a tutto campo, facendosi apprezzare con bordate dalla seconda linea, fiondate in parallela e staffilate in diagonale (come quella con cui ha siglato il punto della vittoria). L’Italia ha un giovane talento in più, sbocciato definitivamente alle Olimpiadi: potrebbe essere l’arma da sfruttare nel corso di queste due settimane, anche perché è poco conosciuto dagli avversari…
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