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Pallavolo
Volley femminile, pagelle Italia-Cina 0-3. Egonu a corrente alternata, Malinov e Fahr in serata negativa
OFELIA MALINOV 5: E’ vero, la ricezione non la sorregge ma non sempre, anche con ricezione buona, riesce a mettere nelle condizioni le attaccanti di essere efficaci. Finisce troppo presto in panchina.
PAOLA EGONU 6: Due set da dimenticare. Poca pazienza, molto nervosismo quando le cinesi gli indovinano le traiettorie di attacco e ne limitano il potenziale offensivo. Nel terzo set sembra poter prendere per mano la squadra come fa di solito ma i nuvoloni neri tornano nel finale e l’errore del 24-25 è sanguinolento.
SARA FAHR 5: Poco efficace in attacco ma soprattutto mai protagonista a muro. Fatica tanto a prendere il ritmo contro le attaccanti cinesi che la mettono costantemente in difficoltà.
CATERINA BOSETTI 5.5: Basse percentuali in attacco e anche in ricezione non riesce a fare la differenza come al solito. Anche per lei una serata storta.
ANNA DANESI 6.5: L’unica delle azzurre a riuscire a prendere le misure alle attaccanti avversarie con il muro. Alla fine sono 5 vincenti. Tra le poche a mettere in difficoltà le rivali con la battuta, paga dazio in attacco, dove comunque non viene molto cercata.
ELENA PIETRINI 6: In attacco la migliore, di gran lunga, della squadra azzurra. In ricezione fatica fin dal primo set. Partita in chiaroscuro con poca efficacia al servizio e a muro.
MONICA DE GENNARO 7: Nel complesso la migliore delle azzurre. tiene su la baracca come può in ricezione con le cinesi che tirano forte non avendo alcunché da perdere. in difesa è lei che dà gli unici sussulti alla squadra andando a recuperare una valanga di palloni soprattutto nel terzo set.
ALESSIA ORRO 6: Entra in corsa ma la sostanza, purtroppo, cambia di poco. Sistema gradualmente la palla dietro, non sempre precisa in banda e, forse per ordini dall’altra, poco incline al gioco dal centro che è il suo marchio di fabbrica. Prova comunque sufficiente.
CRISTINA CHIRICHELLA 6: Fa la sua apparizione e mette in campo grinta e centimetri. Poco utilizzata, quando viene chiamata in causa non sbaglia.
Foto Fivb