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Volley, Italia-Canada 3-2: le pagelle degli azzurri. Michieletto superstar, Zaytsev opaco: rimonta vincente alle Olimpiadi
L’Italia ha esordito con una vittoria alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La Nazionale di volley maschile ha sconfitto il Canada per 3-2, riuscendo a rimontare da 0-2 e 9-12. Successo soffertissimo per gli azzurri, che riescono con fatica a portare a casa due punti e a compiere un primo passo verso la qualificazione ai quarti di finale della rassegna a cinque cerchi. I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno sofferto la verve dei nordamericani nei primi due set e mezzo, poi all’improvviso la ruota è girata e i nostri portacolori sono riusciti a rientrare in partita. Di seguito le pagelle di Italia-Canada 3-2, match di volley maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
PAGELLE ITALIA-CANADA, I VOTI DEGLI AZZURRI
ALESSANDRO MICHIELETTO: 8. Debutto con i fiocchi alle Olimpiadi. Due gli highlights: l’incredibile serie al servizio che permette all’Italia di risalire dal 9-12 nel terzo set, quando tutto sembrava finito; il diagonale impeccabile nel tie-break, il punto che è valso il successo alla nostra Nazionale. Lo schiacciatore sciorina classe e talento con grandissima disinvoltura, senza farsi intimorire dal massimo palcoscenico internazionale: 24 punti col 59% in attacco, 3 muri, 3 aces. Se il buongiorno si vede dal mattino.
OSMANY JUANTORENA: 7,5. Fallisce un set-point nel primo parziale, a tratti è contratto, ma successivamente è parte integrante della rimonta azzurra. Mette in campo tutto la propria esperienza, sostiene il sestetto e chiude con un tabellino di rilievo: 21 punt, 37% in fase offensiva, tanta sostanza in difesa.
LUCA VETTORI: 8. Il suo ingresso nel corso del secondo set, al posto di uno spentissimo Ivan Zaytsev, contribuisce a dare la svolta alla partita. L’opposto non sente la tensione, dimostrando ancora una volta di rendere ottimamente quando entra a partita in corso. Il bomber mette pressione agli avversari con una serie di attacchi di qualità, si mette in mostra con una varietà importante di colpi e chiude in doppia cifra (10 punti, 56% in fase offensiva).
IVAN ZAYTSEV: 4. Mai in partita nel primo set. Il capitano è visibilmente sottotono, non riesce a incidere, soffre troppo in ogni contesto e non punge mai: il 3 su 13 in attacco è emblematico. Lo Zar stecca e l’Italia fatica, inevitabile la sostituzione nel corso del secondo set. Dovrà reagire, è troppo importante per la causa azzurra.
SIMONE GIANNELLI: 6,5. Il regista cresce progressivamente nel corso della partita, trova un’intesa perfetta con Michieletto (studiata per tutto l’anno a Trento) e sfrutta bene la verve di Juantorena. Il palleggiatore è stato bravo soprattutto nella fase cruciale del tie-break, dove ha chiamato in causa gli elementi più in forma in quel momento. Da perfezionare alcuni passaggi e il lavoro con i centrali.
GIANLUCA GALASSI: 7. Il centrale è ancora poco conosciuto al grande pubblico e forse non è ancora abituato a determinati contesti, ma al suo esordio olimpico non si fa intimorire e si mette in luce con tanta sostanza: 9 punti (di cui 4 muri) e ottimo contributo alla causa azzurra.
SIMONE ANZANI: 6,5. Sostituisce MATTEO PIANO (voto 5) dopo un primo set molto spento, il centrale ribadisce il proprio feeling con la maglia azzurra ed è un ottimo baluardo sottorete. 6 punti, con 4 su 7 in attacco, un muro e un ace nelle fasi calde.
MASSIMO COLACI: 6. Il libero svolge bene il proprio lavoro nell’arco dei cinque set, chiude col 67% in ricezione e a tratti conferisce sicurezza al sestetto, anche se può e deve alzare il proprio livello di gioco.
JIRI KOVAR, RICCARDO SBERTOLI, DANIELE LAVIA: S.V. Entrano soltanto per alcuni scambi, 1 punto per lo schiacciatore e 2 per il palleggiatore.
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