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Volley, orgoglio Italia! Gli azzurri piegano 3-2 il Canada in rimonta! Prima vittoria alle Olimpiadi

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L’Italia rischia di finire nel baratro, poi si rialza, suda, soffre, trema. E alla fine vince. La Nazionale di volley maschile esordisce con una vittoria alle Olimpiadi di Tokyo 2021, sconfiggendo il Canada con un tiratissimo 3-2 (26-28; 18-25; 25-21; 25-18; 15-11) e iniziando la propria rassegna a cinque cerchi con un successo determinante in ottica classifica generale. Gli azzurri portano a casa due punti determinanti in un girone che comprende anche la Polonia (Campione del Mondo), l’ostico Iran, le più abbordabili Giappone e Venezuela: si qualificano ai quarti di finale le prime quattro classificate, il sigillo odierno vale un passo importante verso la fase a eliminazione diretta.

L’Italia ha saputo rimontare dallo 0-2 e 9-12, risalendo la china dopo aver giocato sottotono per due set e mezzo. Nel momento più complicato, i ragazzi del CT Chicco Blengini sono riusciti a tirare fuori l’orgoglio e a metterci una pezza contro un avversario poco quotato ma che riesce sempre a impensierire tutte le big più accreditate. Gli azzurri si impongono con cuore, caparbietà e tenacia, riuscendo a sciogliersi dopo la tensione iniziale e dopo aver seriamente rischiato di incappare in un ko pesantissimo anche a livello psicologico. Dopo quasi due ore di battaglia la nostra Nazionale torna in albergo con i due punti, si sblocca e le modalità dell’affermazione odierna potrebbero anche avere dato una scossa allo spogliatoio.

Il migliore in campo è stato uno spettacolare Alessandro Michieletto. Il giovane schiacciatore, all’esordio olimpico, ha strabiliato in tutti i fondamentali ed è stato rovente nei momenti salienti: 24 punti col 59% in fase offensiva, 3 aces e 3 muri. Eccellente anche il veterano Osmany Juantorena, autore di 21 punti (37% in attacco) e abile a reagire dopo un passaggio a vuoto nella prima frazione.

Il regista Simone Giannelli, in crescendo nel corso dell’incontro, ha mandato in doppia cifra anche l’opposto Luca Vettori (10), entrato nel corso del secondo set per sostituire lo spentissimo Ivan Zaytsev (il capitano era decisamente sottotono, dovrà reagire). Ottimo debutto a cinque cerchi anche per il centrale Gianluca Galassi (9, 4 muri), affiancato nel primo set da Matteo Piano e successivamente da Simone Anzani (6), bene il libero Massimo Colaci. Tra le fila del Canada si sono distinti Nicholas Hoag (18 punti), John Perrin (17) e Sharone Vernon-Evans (12). Prossimo impegno tra due giorni contro la Polonia di Wilfredo Leon, l’avversario più ostico del girone.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Primo set punto a punto nella fase iniziale (8-9), poi Hoag si scatena con un diagonale, un mani-out e un ace: il Canada allunga sul +3 (12-9), ma l’Italia riesce subito a impattare a quota 12 sfruttando un ace di Zaytsev intervallato dagli errori di Hoag al servizio e di Vigrass in primo tempo. Gli azzurri hanno anche la forza di trovare il break con i muri di Juantorena e Giannelli (16-14) e allungano sul +3 con il primo tempo di Piano (18-15). La nostra Nazionale si pianta in quel momento: mani-out di Vernon-Evans, sparacchiata out di Juantorena, pipe di Perrin (18-18). Inizia una serratissima lotta punto a punto. Juantorena annulla il primo set point con un diagonale (24-24), poi Hoag pesta la linea dei tre metri e la Pantera ha l’occasione per chiudere ma viene murato da van Berkel (25-25). Altra occasione offerta da Juantorena, ma Giannelli sbaglia il servizio (26-26). A Piano scappa il primo tempo, Hoag firma il mani-out e il Canada vince il primo set.

L’Italia inizia il secondo parziale con più personalità, Zaytsev punge con muro e attacco, poi Hoag sbaglia servizio e attacco (8-6). van Berkel mura Juantorena e poi porta in vantaggio i suoi (9-10), Giannelli reagisce con un ace ma l’Italia inizia a vacillare e va sotto di un break: muro di Hoag su Zaytsev, chiusura di van Berkel su ricezione lunga di Michieletto (11-13). Zaytsev sbaglia in attacco, Hoag scavalca il muro e Vernon-Evans firma l’ace del 13-17. Vernon-Evans insacca un bel pallone, il Canada passa sul 19-14 ed entra Vettori per Zaytsev. Gli azzurri sono frastornati, Hoag scatenato in pipe e Perrin buca il muro: 22-16. Ace di Perrin, chiusura di Vernon-Evans in mani-out. L’Italia si trova sotto 0-2 ed è con le spalle al muro, una situazione inaspettata alla vigilia e frutto di un livello di gioco non all’altezza della situazione.

L’Italia è in crisi totale, il Canada scappa sul 7-3 in avvio della terza frazione: primo tempo e pallonetto di Vigrass, ace di Vernon-Evans, parallela di Hoag. I nordamericani conservano il vantaggio (9-12), poi all’improvviso gli azzurri si danno la sveglia su un micidiale turno al servizio di Michieletto: diagonale di Vettori, muro di Galassi, ace di Michieletto, Juantorena a filo rete, primo tempo di Galassi, altro ace, mani-out di Juantorena (17-13). La nostra Nazionale è su di giri controlla con enorme personalità e Giannelli chiude con un impeccabile muro, accorciando le distanze e riaprendo una partita che sembrava già chiusa sullo 0-2 e 9-12.

L’Italia si è sciolta e il quarto set inizia nel miglior modo possibile con una stampata di Michieletto su Vernon-Evans, un missile di Vettori, una seconda di Giannelli e un tocco d’astuzia di Juantorena (7-4). Maar sbaglia troppo, Vettori è impeccabile in attacco e Anzani firma l’ace del doppiaggio (12-6). Michieletto si conferma ad altissimi livelli con muro e ace (16-8), Vettori performa dalla seconda linea (18-10) e a quel punto l’Italia può iniziare ad amministrare la situazione, tra l’altro è entrato anche Jiri Kovar. Michieletto, Juantorena e Vettori si scatenano nel finale, tramortiscono il Canada e la Pantera sigla il punto che trascina la contesa al tie-break.

Juantorena indemoniato in avvio della frazione decisiva, recupera un break con due stoccate e regala il pareggio a quota 4. Inizia una serratissima lotta punto a punto, ma l’Italia riesce a girare avanti al cambio campo dopo una magia di Giannelli (8-7). Michieletto sale in cattedra con due vincenti da favola (10-9) e Juantorena trova un break importantissimo con un lungolinea da favola (11-9). L’Italia è magistrale in difesa su uno scambio infinito e Michieletto chiude con un’impeccabile stoccata: gli azzurri volano sul +3 (12-9), Hoag è costretto al time-out discrezionale. Al ritorno in campo, però, Galassi pianta a terra un muro strepitoso e la nostra Nazionale si porta a un passo dalla vittoria (13-10). Il punto della vittoria è firmato da uno spettacolare Michieletto in diagonale.

Photo LaPresse

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