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Wimbledon 2021, Karolina Pliskova raggiunge Ashleigh Barty in Finale! Sconfitta in tre set Sabalenka

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Il cerchio si è chiuso. La ceca Karolina Pliskova (n.13 del mondo) ha sconfitto nella seconda semifinale del tabellone femminile di Wimbledon la bielorussa Aryna Sabalenka (n.4 WTA) per 5-7 6-4 6-4 in 1 ora e 56 minuti di gioco, ottenendo l’accesso per la prima volta in carriera all’atto conclusivo dei Championships.

Sull’erba di Londra, Pliskova è riuscita a ribaltare una situazione di iniziale svantaggio, facendo valere la sua maggior esperienza e centrando il secondo atto conclusivo di uno Slam dopo gli US Open 2016. Per le ceca ci sarà il confronto con la n.1 del mondo Ashleigh Barty, uscita vittoriosa dal match contro la tedesca Angelique Kerber.

Nel primo set Sabalenka è costretta agli straordinari per respingere gli assalti di Pliskova nei propri turni in battuta. La n.13 del ranking nel quinto, settimo e undicesimo gioco mette in serie otto palle break, senza però trovare la lucidità per concretizzarle. Di contro, la bielorussa è molto abile a sfruttare la sua chance nel dodicesimo game e a conquistare il parziale sul 7-5.

Nel secondo set Pliskova è invece chirurgica e in una frazione nella quale le due giocatrici concedono poco nei turni in battuta la ceca sfrutta un devastante passaggio a vuoto della rivale nel quinto gioco per conquistare un break. Strappo decisivo ai fini della frazione vinta dal finalista degli US Open 2016 per 6-4.

Nel terzo set la ceca batte il ferro finché è caldo e in apertura trasforma in oro la chance, strappando la battuta a Sabalenka e portandosi sul 2-0. Il parziale si sviluppa on serve e per la classe ’92 nativa di Louny c’è il successo per 6-4.

Pliskova dunque conclude con 14 ace (18 di Sabalenka), il 78% dei punti vinti con la prima di servizio e il 69% con la seconda, ottenendo in risposta il 39% dei quindici alla seconda della n.4 del mondo. Per la ceca un saldo nel rapporto vincenti/gratuiti di 32 winners e 17 errori non forzati.

Foto: LaPresse

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