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Wimbledon 2021, l’avversario di Matteo Berrettini in finale. I precedenti con Djokovic e Shapovalov

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Matteo Berrettini prosegue il suo cammino nella storia del tennis italiano e di Wimbledon. Il romano è il primo tennista italiano di sempre a raggiungere la finale dei Championships ed ora attende il suo prossimo avversario, che uscirà dal match tra Novak Djokovic e Denis Shapovalov. I precedenti con entrambi non sono dalla parte di Matteo, che non ha mai vinto in carriera sia contro il serbo sia contro il canadese. 

Un precedente molto vicino quello contro Djokovic, visto che il serbo ha sconfitto Berrettini nei quarti di finale dello scorso Roland Garros. Una partita molto combattuta e che il numero uno del mondo ha fatto sua in quattro set, ma con Matteo che ha avuto anche la possibilità di portare il set al tie-break e poi magari anche al quinto. Una partita che ha comunque dato la consapevolezza a Berrettini di essere arrivato al livello dei migliori, creando aspettative molto importanti per la stagione sull’erba, che sono state ampiamente rispettate con la vittoria al Queen’s e la finale a Wimbledon.

Djokovic e Berrettini si erano poi incontrati nelle ATP Finals del 2019, ma in quella circostanza non ci fu davvero partita, con il serbo che dominò il match con un perentorio 6-1 6-2. Matteo non riuscì mai ad incidere con il servizio, soffrendo poi terribilmente negli scambi con il numero uno del mondo, che ha sempre controllato agevolmente la contesa.

Anche con Shapovalov sono due le sfide giocate in passato ed anche con il canadese sono arrivate due sconfitte. La prima risale al 2018 e agli ottavi del torneo ATP di San Pietroburgo, con il canadese che si impose 7-6 4-6 6-0 al termine di una partita che ha visto il romano crollare completamente nella terza frazione.

Molto più dura da digerire e sicuramente dolorosa è stata la seconda sconfitta di Berrettini con Shapovalov, visto che era arrivata nella sfida di Coppa Davis tra Italia e Canada. Un match durissimo con addirittura tre tie-break, che alla fine hanno premiato il numero 12 del mondo dopo quasi quattro ore di gioco, dando il 2-0 al Canada, che poi fu decisivo per l’eliminazione al primo turno della squadra azzurra.

Dunque per Berrettini, qualsiasi sarà l’avversario, c’è la possibilità di vendicarsi. Certamente contro Djokovic servirebbe un’impresa ai limiti del leggendario, mentre con Shapovalov il romano partirebbe probabilmente favorito. Tante incognite e punti di domanda, ma una sola splendida certezza, Matteo Berrettini sarà domenica sul campo centrale di Wimbledon a giocarsi la finale.

Foto: Lapresse

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