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Wimbledon 2021, Lorenzo Sonego ci prova ma si arrende in tre set a Roger Federer

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Non riesce l’impresa a Lorenzo Sonego. Il sogno di avere due giocatori azzurri ai quarti di finale di Wimbledon si infrange su un Roger Federer che più mette minuti nelle gambe e più sembra essere fresco: il 7-5 6-4 6-2 in due ore e un quarto testimonia l’ottimo livello dello svizzero, che ha subito tolto dal match il fattore emotivo in favore di Lorenzo dopo il primo set e, dopo un inizio così e così con il dritto, è salito di tono anche con quel colpo, confermando di essere imbattibile negli ottavi dello Slam londinese.

Il campione elvetico scopre subito le carte. Appena può prova a giocare sul rovescio di Lorenzo. Nel quinto game riesce a recuperare da sotto 40-0 ed a procurarsi tre palle break ma l’azzurro, sceso in campo senza timori reverenziali, riesce a mettere le cose a posto. Lorenzo ne paga le conseguenze nel successivo turno di servizio, con errori in serie (e un mancato challenge su una palla che aveva colto mezza riga) per il break avversario. Federer va a servire per il set ma incappa in un game disastroso rimettendo Sonego in piedi.

L’undicesimo gioco è appassionante, lo svizzero rimonta da 40-0, diciannove scambi intensi e si procura tre palle break, ma il finale è inglorioso: la pioggia interrompe il match sul vantaggio per Roger, costringendo l’azzurro a servire subito in condizioni critiche. E riprendere così può far male: doppio fallo del torinese che dà un’altra chance a Federer per servire per il set, che rimedia alla pessima calibratura del dritto con la sua arguzia tattica, facendo il primo passo per i quarti.

La strada del primo set segna un po’ l’andamento della partita. Sonego è costantemente in difficoltà nei suoi turni di servizio, ha perso un po’ di smalto e la spavalderia che lo stava caratterizzando nelle prime fasi di partita. Avere quasi quarant’anni per Roger vuol dire meno fisicità, ma più capacità di lettura delle situazioni, e nel quinto gioco ne approfitta alla perfezione, prendendosi il break che fa volgere la seconda frazione dalla sua parte, portandola agevolmente in porto.

Il terzo set inizia davvero con il piede sbagliato per il torinese, che sente il passivo gravare sulle proprie spalle. Nel primo gioco concede subito il fianco subendo il break, che viene raddoppiato poco dopo nonostante provi a combattere su ogni palla. E un fenomeno come Roger non può farsi sfuggire un match del genere, che conduce fino alla chiusura, ma con Sonego che esce comunque tra gli applausi del campo centrale.

Il tennista azzurro paga il non essere stato molto incisivo in risposta, dove ha raccolto soltanto 21 punti. Nonostante tutto, Lorenzo ha provato in qualche modo a costruire il punto, chiudendo con un saldo 23-26 tra vincenti e non forzati, al confronto del 32-23 di Federer.

Foto: LaPresse

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